"Napoli non è una città come le altre, è come se io avessi giocato in serie A. I giocatori devono vivere la città, e rendersi conto che è una città speciale, che vive venticinque ore al giorno di calcio". Indimenticato ed indimenticabile attaccante del Napoli, Stefan Schwoch, ha vestito la maglia per un anno e mezzo, decisivo, l'ultimo, alla promozione in serie A con Novellino in panchina e con Roberto Stellone in coppia d'attacco. Schwoch, in videochiamata, interviene a La Città del Calcio in onda su Kiss Kiss Napoli.
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Schwoch a KKN: “Osimhen punito eccessivamente, l’arbitro ingannato dall’irruenza”
"Koulibaly e Manolas si sono comportati bene: sono rimasti concentrati fino all'ultimo minuto": Stefan Schwoch a La Città del Calcio.
"Ho trovato una squadra più matura, più serena, meno frenetica, in altri tempi non sarebbe stato così facile vincere in dieci uomini. L'avversario, è vero, non è stato preoccupante, ma la squadra ha reagito bene, ed ha dimostrato forza e consapevolezza. Spalletti è una scelta importante, è una squadra che può puntare allo scudetto".
La difesa:
"Fra Manolas e Koulibaly c'è stata buona intesa: non hanno avute molte occasioni in cui sono stati chiamati in causa, forse una, o due volte, però sono rimasti concentrati e attenti, nonostante l'inferiorità numerica. Ho visto molto bene anche Elmas, che sono sicuro avrà spazio lungo il corso del campionato: Spalletti gli darà fiducia".
L'attacco:
"Osimhen è stato punito per l'irruenza del gesto, l'arbitro era lì e non poteva fare altrimenti. L'espulsione è stata eccessiva, a mio parere, perché l'arbitro si è lasciato ingannare dalla movenza dell'attaccante, che non voleva fare male. Speriamo che ci sia soltanto una giornata di squalifica".
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