01:27 min

ultimissime calcio napoli

De Zerbi: “Oggi meritavamo di vincere, ma il Napoli ha giocatori che risolvono la gara. Insigne? Se alza la testa può mettere la palla dove vuole”

Mattia Fele

Il Napoli pareggia per la prima volta in trasferta in questo campionato di Serie A. Finisce 3-3 a Sassuolo in modo rocambolesco: al 93′ infatti è arrivato il pareggio di Ciccio Caputo su calcio di rigore (su rigore era anche arrivato il...

Il Napoli pareggia per la prima volta in trasferta in questo campionato di Serie A. Finisce 3-3 a Sassuolo in modo rocambolesco: al 93' infatti è arrivato il pareggio di Ciccio Caputo su calcio di rigore (su rigore era anche arrivato il vantaggio di Insigne 3 minuti prima, ndr), ma la gara è stata molto entusiasmante. Tante le occasioni da ambo le parti, con i neroverdi che hanno addirittura colpito due legni prima del pareggio di Giovanni Di Lorenzo su assist ancora di Lorenzo Insigne. Ora gli azzurri aspettano i risultati delle altre squadre rammaricandosi per i due punti persi, poiché la vittoria sembrava oramai in tasca. Nel post-gara è intervenuto ai microfoni di DAZN Roberto De Zerbi.

De Zerbi: "Meritavamo noi la vittoria. Insigne? Difficile fermarlo"

Prestazione importante dei suoi, 3 goal al Napoli. Che ne pensa?

Voglio essere sincero, dico ciò che ho visto. Per me oggi dovevamo vincere, abbiamo fatto una grande partita. Il Napoli ha una grande squadra e giocatori che risolvono la partita, ma credo che meritassimo noi la vittoria. Per la qualità del gioco, per il coraggio e per le occasioni che abbiamo avuto. Dà fastidio non aver preso i 3 punti.

Ambizioni europee?

L'ambizione è quella di far bene, poi dopo abbiamo davanti 7 squadre davvero forti che hanno molte cose in più rispetto a noi. Questo però non dev'essere un alibi, noi faremo il massimo. Abbiamo bisogno di 3-4 vittorie di fila per rimetterci a ridosso di queste squadre che ci precedono.

Indicazioni forti a Muldur e Rogerio?

I miei richiami sono sicuramente molto forti ma anche affettuosi. Sono due ragazzi giovani, un '98 e un '99, e certe volte giocano col freno a mano tirato. Io invece vorrei che attaccassero sempre lo spazio. Se andiamo a vedere, il primo rigore viene proprio da un attacco allo spazio di Rogerio. Poiché questi due hanno grandi qualità tecniche e fisiche, mi lamento del fatto che certe volte non hanno abbastanza coraggio.

Giocatore più pericoloso era Insigne. Non siete riusciti a fermarlo, perché?

Insigne è un gran giocatore. In pochi riescono a fermarlo, ma al di là di questo l'idea era di non far loro ricevere la palla o comunque accorciare subito su di lui per non fargli alzar la testa. Insigne se ha spazio ti mette la palla all'incrocio o ti fa l'assist decisivo. La mia squadra è forte in tutto, ma non è al massimo nella consapevolezza dei propri mezzi.

Sul rigore di Insigne cosa ha pensato?

Parolacce. Solo parolacce (ride, ndr). Il 2-2 è stata colpa mia, Muldur non stava bene e ci hanno punito, dovevo tirarlo fuori dal campo. Sul rigore invece siamo stati davvero ingenui. Haraslin doveva temporeggiare e non essere così aggressivo per prendere la palla. 

Sulla comunicazione fra i calciatori in campo e sul suo futuro

Spero per loro che migliorino in questo. Perché a volte le doti tecniche possono essere limitate da queste componenti, anche se sono calciatori giovani. Carnevali mi vuole bene e anch'io, mi trovo bene qui e potrei restare a lungo. Questo posto mi fa divertire e lavorare bene. Vediamo, bisogna vedere la comunanza d'intenti e bisogna cercare di costruire un programma sulla stessa linea di questo. Io mi tengo stretto questo posto, so di esser fortunato a stare qui.