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Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue principali parole: "Non cambia nulla il fatto che adesso abbiamo una partita in più della Juve, noi abbiamo fatto sei gare dopo di loro, non credo sia una cosa che conti. Il caso ha voluto che una gara loro la giocassero dopo di noi, ma parliamo sempre di una sola gara contro 8. Loro a vincere sono abituati, noi vedremo, perché così in alto non ci siamo mai stati. Ero preoccupato perché potevamo sottovalutare la gara, rimanendo in ogni caso in testa alla classifica, e ciò poteva far mancare gli stimoli giusti. Ho detto che giocano prima di noi per nove volte, è un dato di fatto e matematico, non ho espresso un opinione".
SULLA GARA - "Fino al raddoppio non ero tranquillo, non è stata una gara semplice come il risultato può far sembrare. Abbiamo portato la gara sul nostro lato migliore, ma possiamo fare di più".
COPPE - "E' un vantaggio non giocarle più dal punto di vista della stanchezza dei calciatori. A Lipsia ci siamo andati in 18 più 3 portieri, per farvi un esempio. Ora potranno riposare di più. Ma è anche uno svantaggio se invece pensiamo a quei calciatori che ora avranno meno chance per mettersi in mostra".
ALLAN - "E' in crescita da tre anni, non ha ancora raggiunto l'apice. Sta diventando un calciatore di livello europeo. Può crescere, è tanta roba. I nostri numeri in casa o in trasferta non fanno differenza".
FOTO SSCN
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