Sarri a Sky: “Tatticamente bene, fisicamente meno. Ci è mancata brillantezza”

Nel post partita di Chievo Napoli, Maurizio Sarri ha analizzato il pareggio del Bentegodi ai microfoni di Sky Sport 24

Maurizio Sarri ha analizzato il match pareggiato per 0-0 contro il Chievo al Bentegodi, ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole dell'allenatore del Napoli raccolte da CalcioNapoli1926.it:

"Ho visto una partita buona dal punto di vista tattico: non abbiamo concesso niente, siamo stati corti e abbiamo tenuto bene la palla. Oggi alcuni non avevano la brillantezza giusta per saltare l'uomo e concludere a rete".

Mancata anche la brillantezza mentale? "Una squadra che è stanca mentalmente, si stanca anche tatticamente e non è stato il caso nostro. Oggi abbiamo pagato a livello fisico, per quantità di brillantezza dopo la partita con il City che ci ha tolto molto dal punto di vista della corsa".

Sulla sosta: "A questi ragazzi tornerebbe utile giocare tra sette giorni, avere una settimana per allenarsi, come non stiamo facendo da agosto. La necessità sarebbe allenarsi un po' invece che andare in giro per il mondo con la Nazionale".

Le complicazioni le creano le squadre medio-piccole che si posizionano al limite dell'area: "Noi siamo abituati a questo tipo di situazioni, nelle ultime 20 trasferte abbiamo fatto 3 pareggi e 17 vittorie, quasi sempre con situazioni di squadre molto chiuse. Abbiamo creato di meno a livello individuale rispetto al solito. E' chiaro che non dovrebbero essere concessi cinque ingressi del medico per ogni volta che un giocatore va a terra, però è ovvio che il Chievo facesse la sua partita. Ci è mancato qualcosa a livello fisico".

Avete fatto 10 vittorie e due pareggi per 0-0: "L'anno scorso ne abbiamo perse poche di partite, due anni fa sarebbe stata a rischio una gara del genere. Non abbiamo concesso nemmeno una ripartenza".

A gennaio serve qualcosa sul mercato? "Non ho idea cosa farà la società sul mercato, anzi mi interessa pure poco visto che da qui a gennaio ci sono da fare ancora 12-13 partite. La mia mente deve concentrarsi solo sul momento".

I difensori centrali hanno marcato bene la punta, Inglese: "Stai parlando di Birsa (ride, ndr.). Non è semplice fare l'attaccante contro di noi. Sono arrivati tanti palloni sporchi e qualcuno lo ha saputo giocare. Poi dalla panchina non è che ho pensato a Inglese, avevo altro da pensare".

REDAZIONE - Salvatore Amoroso.