Di Marzio: “Il Napoli ha bisogno di leader, ma Spalletti vuole arrivare ai vertici. Sarri? È già della Lazio”

Ai microfoni di Tuttomercatoweb, Gianni Di Marzio ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli e su Spalletti, nuovo tecnico del club azzurro. Il giornalista, inoltre, ha anche citato Sarri, molto vicino alla Lazio. Di Marino: “Sarri alla...

Ai microfoni di Tuttomercatoweb, Gianni Di Marzio ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli e su Spalletti, nuovo tecnico del club azzurro. Il giornalista, inoltre, ha anche citato Sarri, molto vicino alla Lazio.

Di Marino: "Sarri alla Lazio vorrà i suoi pupilli e Insigne è uno di questi"

Di seguito le parole rilasciate da Gianni Di Marzio:

Sui possibili cambiamenti del Napoli

"Credo che il 4-2-3-1 è il suo cavallo di battaglia, ma ha giocato anche con il 4-3-3. Avrà bisogno di un terzino sinistro di sicuro, io vedrei bene Emerson Palmieri, ma è appetito anche da altre squadre. Bisogna vedere poi che tipo di investimento vuole fare la società. Se Koulibay andrà via, servirà anche un centrale all'altezza. Manolas è stato sempre un suo giocatore, poi a centrocampo servono due giocatori di personalità. Il Napoli ha bisogno di qualche leader dal punto di vista caratteriale".

Sui possibili risultati del nuovo tecnico 

"Spalletti deve trovare le chiavi giuste. È un allenatore, dopo due anni che è stato fuori, che ha fatto bene a Roma e Milano, che si accontenta di un ridimensionamento? Anche lui deve dimostrare di poter arrivare al vertice. Di sicuro a Napoli si aspettano questo. Non ci sarà un mercato dispendioso, ma in alcuni ruoli deve intervenire. Un play deve arrivare, un terzino sinistro. Gli esterni alti vanno bene, ma Insigne perché non viene rinnovato. È vero che guadagna 4 milioni, ma non vorrei che Sarri decidesse di portarselo a Roma".

Sul possibile approdo di Sarri alla Lazio

"Quando si muove un ds e va dall'allenatore, lo porta a casa. Quindi per me è già della Lazio. Ci sarà da discutere solo dei dettagli. Lui non ha mai imposto nulla ma chiesto dei giocatori in alcuni ruoli. Credo voglia portarsi alcuni giocatori di livelli e Insigne è un suo pupillo".