Sarri in conferenza: “Scudetto? Parliamo di aria fritta. Zielinski è forte, Mario Rui in crescita”

Sarri in conferenza: "Scudetto? Parliamo di aria fritta. Zielinski è forte, Mario Rui in crescita"

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro il Milan. Ecco quanto detto:

Sullo scudetto: "Mancano 25 partite, quindi o si parla di aria fritta o si pensa alle partite. Il percorso finirà tra 7 mesi. La squadra di stasera a luglio era data come favorita per il campionato. In questo momento ci sono 5 squadre con una media punti insostenibile. Alla fine rimarranno 3-4 squadre in lotta. È un periodo di tempo talmente lungo che mi sembra inutile parlare di scudetto. I ragazzi è giusto che abbiano un sogno, sopratutto per quanto riguarda il pubblico. Bisogna pensare a martedì, abbiamo fatto un ottimo

Primo tempo fino a quando abbiamo pressato alto e abbiamo fatto un secondo tempo dove abbiamo perso il baricentro. L'aspetto positivo è stato che in una partita atipica in numeri sono gli stessi".

Su Mario Rui: "Come qualità ha accelerato questa partita, come quantità è tenuta la situazione è stata diversa da 15 giorni fa perché aveva qualche problemino. Bisognerà spendere qualche partita per portarlo a 90 minuti".

Sul secondo tempo: "Nel secondo tempo non riuscivano noi a spezzare il palleggio. Siamo più bravi a grande velocità".

Su Hamsik: "Per me Hamsik ha fatto un ottimo primo tempo. Dopo è calato e anche Allan. Non siamo brillantissimi a livello fisico, l'aspetto importante è che l'anno scorso non facevamo questi punti i queste situazioni".

Su Zielinski: "E' forte. Se Hamsik cambia da destra a sinistra, non sembra un carciofo, resta forte. Di Zielinski posso dire lo stesso. Non penso ci siano grandi differenze. Con l'Atalanta segnò giocando dalla destra. È un ragazzo che ha facilità con entrambi i piedi".

"Io ct? Ho risposto prima, potrei anche entrate in politica ! Visto che gli attuali non mi soddisfano. È una ribalta nazionale anche quella".

Dall'inviata al San Paolo - Sabrina Uccello