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Al termine di Napoli-Milan è intervenuto ai microfoni di Premium Sport l'allenatore azzurro, Maurizio Sarri. Ecco quanto detto:
Sul match: "Il cinismo non si sa mai se è una dote o è fortuna, è stata una partita meno brillante delle altre ma abbiamo creato lo stesso numero di palle gol delle altre gare. Nel secondo tempo siamo calati ed abbiamo abbassato il baricentro, non abbiamo concesso molto ma dispiace aver preso gol dalla distanza".
Su Insigne: "La mia storia in questi 3 anni ti dice che non mi priverei mai di lui ma Ventura ha sempre giocato con le due punte. Non mi è piaciuta l'aggressione mediatica nei suoi confronti, la colpa è di tutti e non del singolo".
Sulla possibilità di fare il ct: "In questo momento mi piace molto allenare questi ragazzi, mi dà gusto e soddisfazione".
Sul calo: "Quando li prendiamo alti creiamo molto, nel secondo tempo non ce l'abbiamo fatta. Non so se è preoccupante, bisognerebbe chiederlo alle Nazionali perché i calciatori sono stati con loro fino a due giorni fa. Siamo calati nella pressione degli attaccanti esterni, a centrocampo bisogna cambiare qualcosa martedì".
Su Hamsik: "Il girone di ritorno dello scorso anno è stato straordinario, è difficile pensarlo così per 12 mesi. Ha fatto un buon primo tempo ma poi è calato tanto nel secondo".
Su Mario Rui: "Ha fatto bene, non riesce ancora un lungo minutaggio. Nel primo tempo si è proposto ed ha fatto una buona fase di copertura. E' diverso da Ghoulam".
Su cosa mastica a borfo campo: "E' il filtro di una sigaretta, fumarlo sarebbe un problema (ride, ndr)".
Sulla Roma: "Paura? Mi sembra una parola grossa, nella vita si ha paura di altre cose. Ho rispetto dell'allenatore, è una grande squadra".
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