Sarri a Sky: “Abbiamo tirato più che contro il Benevento. Scudetto? Dobbiamo essere orgogliosi”

Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky

Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky al termine del match contro la Roma.

"Secondo me abbiamo fatto una buona partita con undici palle gol contro cinque: normalmente finisce 3-1 una partita del genere. Abbiamo consentito poche volte alla Roma di entrare in area ma si deve valutare perchè abbiamo concesso quattro gol tenendo la Roma spesso lontano dalla porta. Credo sia l'unico aspetto da valutare, il resto è stata solita prestazione. Il primo gol è stato molto casuale. Non mi è piaciuto che la Roma certe volte sia uscita con certa facilità. Hanno ragazzi bravi tecnicamente ma normalmente non lo facciamo accadere.

Problema psicologico: non penso che solo questa partita ci possa abbattere, lo poteva fare l'anno scorso quando abbiamo dato l'impressione di essere spenti. Invece abbiamo costruito tanto, c'è da capire perchè abbiamo concesso quattro-cinque palle gol.

Sulle trasferte: non vedo grandi differenze tra le prestazioni offerte al San Paolo e fuori, non vedo variabilità.

Sul centrocampo: con i loro movimenti non hanno creato grandi problemi, abbiamo tirato ventisette volte più che contro il Benevento. Nell'interdizione non hanno fatto problemi, abbiamo creato tanto. Forse la distanza tra centrocampisti e attaccanti ogni tanto si allungava e la Roma usciva.

Sul gol di Dybala: è stato un pensiero da toscano e non posso ripeterlo. Dobbiamo essere orgogliosi di essere considerati da lotta per lo scudetto. Adesso però si pretendono cose che vanno oltre le potenzialità nostre e della società: è una cosa che ci rende orgogliosi, siamo partiti da una base di 64 punti e siamo cresciuti anno dopo anni. E' un gruppo che ha fatto cose straordinarie ed è ingiusto chiedergli sempre di più. Non ci accontentiamo, ho parlato con la squadra e gli ho detto che dobbiamo rimanere sereni e lucidi e capire perchè abbiamo concesso più del solito. Dobbiamo pensare alla prossima partita con più determinazione"