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MILAN, ITALY - APRIL 03: Fabio Quagliarella (R) of UC Sampdoria celebrates with his team-mate Manolo Gabbiadini (L) after scoring the opening goal during the Serie A match between AC Milan and UC Sampdoria at Stadio Giuseppe Meazza on April 03, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Sampdoria-Napoli di domani sarà una vera e propria...sagra dell'ex. Da Quagliarella a Gabbiadini. Sono ben quattro, infatti, i calciatori che hanno vestito entrambe le maglie, senza contare Ranieri anche lui in passato sulla panchina azzurra ad inizio carriera.
Dicevamo dunque di quattro ex più uno in panchina. Fabio Quagliarella, un figlio di Napoli, che si è trovato a giocarSampdoriae nella squadra della sua città solo un anno, nel 2009-10, quando divenne profeta in patria. Peccato per l'addio all'odiata Juve, cosa che la piazza non gli perdonò. Solo anni dopo venne fuori una storia di stalking che, di fatto, costrinse il calciatore ad andare via. Un altro ex più recente è Manolo Gabbiadini, a Napoli a cavallo tra l'era Benitez e quella Sarri. Non riuscì ad imporsi il buon Manolo, anche a causa di un carattere schivo e introverso. Sarri voleva fare di lui il nuovo Higuain quando si fece male Milik, ma dovette ripiegare su Mertens (e che risultati!). Un altro ex è Lorenzo Tonelli, memorabile più per l'essere un leader nello spogliatoio che per quanto fatto in campo, sebbene per le sue presenze abbia avuto una media da bomber. L'ultimo ex è Vasco Regini, praticamente un fantasma in azzurro.
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