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Prima Raspagol, poi la magia di Elmas: Garcia espugna l’Arechi e si aggiudica il derby

Raspadori
In seguito al pareggio con il Milan, i campioni d'Italia tornano a ruggire con i granata ed espugnano l'Arechi conquistando tre punti preziosi: la cronaca della partita
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Nonostante i risultati positivi, la prestazione sfornata nella prima frazione di gioco con il Milan ha lasciato alcune scorie ancora visibili. Vincere per convincere, vincere con una prova positiva per regalare spettacolo in campo e conquistare nuovamente la fiducia dei tifosi. Quest'oggi il Napoli sarà impegnato a Salerno a fronteggiare la formazione allenata da mister Inzaghi nel derby campano, valido per l'undicesimo turno del campionato di Serie A. Colpo d'occhio, dunque, all'Arechi per una gara particolarmente rilevante sia per i granata sia per gli azzurri.

Salernitana-Napoli, la cronaca della partita

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Primo tempo

Giornata speciale all'Arechi per il derby campano e la rivalità tra le due squadre, i sostenitori del Napoli invocano la vittoria, l'avvio di gara della formazione allenata da Garcia è decisamente positivo. Pochi istanti dopo il fischio d'inizio dell'arbitro, i campioni d'Italia sfiorano già il vantaggio con Kvara, il tentativo da fuori area sulla ribattuta della difesa granata si spegne sul fondo. Anche Raspadori tenta di impensierire Ochoa, dopo il passaggio perfetto di Politano dalla destra, ma il suo tiro termina tra le braccia del messicano. Trascorso il primo quarto d'ora di gioco, il Napoli passa a condurre senza grosse sorprese per quanto mostrato in campo con il jolly di Garcia: Lobotoka recupera un pallone d'oro sulla trequarti e serve in area Jack, il quale lascia partire un diagonale chirurgico, trafiggendo il portiere granata. Garcia sorride, i tifosi degli ospiti esultano sugli spalti dell'Arechi. Non soddisfatti del gol realizzato, i partenopei sfiorano il raddoppio con Politano, autore di un sinistro a giro sventato dall'estremo difensore messicano e deviato in calcio d'angolo. Gran momento del Napoli, la formazione azzurra vola sulle ali dell'entusiasmo in seguito al vantaggio siglato. Nonostante il dominio dei partenopei, la Salernitana cerca di essere più intraprendente, anche se invano, per il momento non è in grado di creare pericoli dalle parti di Meret. Napoli attendista in questa fase di gioco, sempre pronto a ripartire per far male agli avversari. Al tramonto del primo tempo, gli azzurri sfiorano nuovamente il raddoppio con Raspadori, il più pericoloso tra le fila della formazione ospite: tentativo da dentro l'area di rigore avversaria, ma l'intervento sensazionale di Ochoa salva la Salernitana e il risultato. Evitato il gol, i primi 45' terminano con il Napoli in vantaggio.


Secondo tempo

Riparte la ripresa con il Napoli in vantaggio, desideroso di realizzare il raddoppio. Raddoppio soltanto sfiorato con Raspadori: azione elaborata degli azzurri, conclusa con il tiro insidioso di Jack, deviata in corner da Ochoa. Insistono i campioni d'Italia, intenzionati a trovare nuovamente la strada del gol con Politano, il suo mancino a giro, tuttavia, scheggia il palo e salva la Salernitana. Malgrado i tentativi pericolosi dei partenopei, la formazione granata assume un atteggiamento decisamente offensivo, l'obiettivo è raggiungere quanto meno il pareggio. In attesa del varco giusto per chiudere la gara, il Napoli si divora il 2-0 con l'esterno italiano, in seguito ad un contropiede da manuale; conclusione a botta sicura, salvataggio provvidenziale di Pirola e pallone in calcio d'angolo. Ancora Ochoa respinge un attacco degli azzurri, stavolta concluso da Zielinski con il suo bolide potente dalla distanza, il portiere messicano si rende di nuovo protagonista ed evita il doppio vantaggio dei partenopei. Mezz'ora della ripresa, la Salernitana alza il baricentro, il Napoli arretra e limita le incursioni avversarie: i granata punta il pareggio, gli azzurri vogliono chiudere l'incontro. Nella parte finale del secondo tempo, la squadra ospite realizza finalmente il raddoppio e mettono in cassaforte il risultato: palla sulla corsia mancina per Elmas, ingresso nell'area di rigore presidiata dai granata e conclusione in buca d'angolo alle spalle di Ochoa apparso non impeccabile in questa circostanza. La stella macedone firma il 2-0 e fa impazzire i tifosi azzurri provenienti da Napoli. Trascorsi i cinque minuti di recupero segnalati dall'arbitro, la squadra di Garcia passa all'Arechi e si avvicina alla vetta.

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