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Un'altra partita chiave per il Napoli, la trasferta all'Olimpico contro la Roma. I giallorossi quarti a quota 19 hanno un punto in più degli azzurri, quinti, con Lazio e Cagliari. Il Mattino ha analizzato l'importanza della sfida.
Una sfida che in questo momento ha il valore di uno spareggio per la Champions e che per la squadra di Ancelotti riveste un significato ancora più particolare dopo la rabbia per l'arbitraggio contro l'Atalanta e la beffa per i due persi in un match che avrebbe meritato di vincere. Una rabbia che gli azzurri proveranno a trasformare in energia positiva. Un successo che sarebbe importantissimo non solo per la classifica, ma anche per una svolta a livello psicologico. Il campionato, infatti finora, a differenza della Champions, ha già riservato numerose amarezze e una vittoria contro la Roma potrebbe dare la spinta al Napoli per provare a rimettersi in corsa per il vertice.
In attacco torna Mertens al fianco di Milik, anche se resta viva fino all'ultimo la possibilità d'impiego di Lozano. Gioca Insigne da quarto a sinistra di centrocampo, il capitano nel ruolo sta mostrando grande spirito di sacrificio nei rientri e sta assicurando quantità oltre alla qualità delle sue giocate. Indisponibile il brasiliano Allan, in mezzo ci sarà spazio per la coppia di qualità Fabian Ruiz-Zielinski (il macedone Elmas è pronto a subentrare a partita in corso) a destra Callejon, lo spagnolo che garantisce equilibrio alla squadra per il suo straordinario contributo sia offensivo che difensivo. Novità in vista, invece, nella linea a quattro arretrata: è tornato disponibile Manolas, un ex giallorosso, che dovrebbe riprendere il posto da titolare in coppia con Koulibaly e a sinistra rientrerà dal primo minuto il terzino portoghese Mario Rui, in panchina mercoledì sera contro l'Atalanta.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Ruiz, Zielinski, Insigne; Mertens, Milik. All. Ancelotti.
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