Roma-Napoli è una sfida al “contrario”: chi l’avrebbe detto ad agosto?

Domenica all'Olimpico andrà in scena Roma-Napoli, una sfida che rischia di essere al "contrario" a detta di esperti e addetti ai lavori la scorsa estate. Almeno per come ci arrivano le due squadre è sicuramente così. Con il Napoli che sembra aver preso il posto della Roma e viceversa rispetto le tanto discusse "griglie di partenza" ferragostane.

Roma-Napoli sfida al "contrario": ecco perché

Vedendo il mercato condotto dalle due squadre le cose che si dicevano in estate erano proprio queste. Del tipo "mercato faraonico", "la Roma non si ferma", "Roma da scudetto" e titoloni vari vedendo arrivare in giallorosso uno dopo l'altro Dybala, Wijnaldum, Belotti, Matic. Una Roma che per molti aveva come obiettivo minimo la qualificazione in Champions, con buone chance di lottare per lo scudetto. Il Napoli invece era praticamente la delusa, la grande incompiuta della sessione estiva. "Mercato al ribasso", "cambio generazionale", "ridimensionamento" erano le parole base. Un Napoli che, a detta di esperti e non, avrebbe fatto seriamente fatica ad entrare tra le prime quattro. Il massimo obiettivo raggiungibile era la qualificazione Champions. Con Dybala oggetto del contendere dei due club che alla fine sceglie la Roma: segno tangibile della differenza di progetto tra i due club. Ambiziosi i giallorossi, al ribasso gli azzurri. Sono passati due mesi di coppa e campionato e il mondo si è capovolto.

Roma-Napoli, destini capovolti

Il Napoli è primo sia in campionato che in Champions, reduce da dieci vittorie di fila, protagonista di una marcia che sembra inarrestabile. Quei giovani sconosciuti si sono rivelati un autentico portento per Spalletti. Forse anche migliori dei senatori andati via. I giallorossi, invece, sono a cavallo del quarto posto. Una giornata dentro, una fuori. Vero, gli infortuni non hanno aiutato Mourinho, ma la sensazione è di una squadra che lotterà fino alla fine per il piazzamento Champions e poco più. Tra l'altro anche in Europa League la situazione non è rosea, con il primo posto nel girone (che permette di saltare i sedicesimi di finale) già volato via. Probabilmente tutti in estate avranno visto la Roma passare sopra il Napoli nella propria personale griglia di partenza. Ma ora tocca ricredersi, e vedere che effetto fa guardare il mondo sottosopra.

a cura di Tony Sarnataro

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