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Rijeka, Rozman: “Abbiamo otto positivi al Covid. Sarà una grande sfida. Napoli? Sono pericolosi ed arrabbiati”

Maria Ferriero

Il Napoli sarà di scena nuovamente in campo a partire dalle ore 21 di giovedì. I partenopei saranno impegnati nella sfida di Europa League contro il Rijeka. La squadra di Gattuso dovrà ripartire dalla vittoria messa a segno nell’ultima...

Il Napoli sarà di scena nuovamente in campo a partire dalle ore 21 di giovedì. I partenopei saranno impegnati nella sfida di Europa League contro il Rijeka. La squadra di Gattuso dovrà ripartire dalla vittoria messa a segno nell'ultima sfida proprio contro la compagine croata. A pochi giorni dalla sfida, il tecnico del Rijeka, Simon Rozman ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

Rijeka, le parole del tecnico Rozman

"Abbiamo otto giocatori positivi al Covid, la notizia è stata confermata stamattina. E non potranno giocare col Napoli. Abbiamo avuto ora solo due giorni per poterci allenare insieme e il fatto che in ben otto siano assenti complica le cose. Abbiamo solo quattordici giocatori in rosa, di fatto mancano tutta la mediana e gran parte della difesa. Domani porterò anche quattro ragazzi dalle giovanili. Oggi alla seduta eravamo in pochi, poi tanti sono anche rientrati dalle Nazionali. 

Napoli? Sono pericolosi, saranno arrabbiati per l'ultimo ko. Hanno avuto dei risultati negativi, figuriamoci se ci prenderanno sotto gamba. Non credo ci sottovaluteranno. Vogliamo essere competitivi, dobbiamo fare il massimo anche noi. Hanno giocatori tecnicamente fortissimi, sono dominanti in grandi parti delle sfide. Hanno avuto qualche risultato negativo ma sono spesso padroni del gioco, mi piace come Gattuso li fa giocare. Sarà una delle contendenti per vincere l'Europa League.

San Paolo vuoto? Peccato non ci siano, è un minus per noi vivere un'esperienza così senza sostenitori. Però prendiamola per quello che è, sappiamo della differenza di valori. La nostra squadra vale 15 milioni, il Napoli tante volte di più, sulla carta. Quella che ci aspetta è una grande sfida. Siamo giovani, forse inesperti, ma per me è anche bello".