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Contatto Bakayoko-Theo, l’ex arbitro Bergonzi: “Due errori in 10 secondi. Pasqua è andato in confusione”

Claudia Vivenzio

Continua a far discutere la decisione dell’arbitro Pasqua di non assegnare il calcio di rigore al Milan per il contatto Theo Hernandez-Bakayoko, anche dopo la chiamata del VAR. A parlare dell’episodio – ai microfoni di Radio...

Continua a far discutere la decisione dell'arbitro Pasqua di non assegnare il calcio di rigore al Milan per il contatto Theo Hernandez-Bakayoko, anche dopo la chiamata del VAR. A parlare dell'episodio - ai microfoni di Radio Marte durante Marte Sport Live - è stato l'ex arbitro Mauro Bergonzi.

Contatto Bakayoko-Theo Hernandez: parla l'ex arbitro Bergonzi

Di seguito l'intervista dell'ex arbitro Bergonzi sul rigore non concesso da Pasqua per il contatto Theo Hernandez-Bakayoko:

"Bisogna fare un attimo la moviola della moviola. Secondo me sul terreno di gioco Pasqua era piazzato bene, avviene l'episodio, sul contropiede seguente Hernandez fa un intervento che era da rosso e non da giallo. A quel punto Pasqua è andato in confusione. Oltre a dare solo il giallo al terzino inciampa, quindi diventa ancora più confuso e meno concentrato. Peraltro si è anche tappato l'orecchio per sentire cosa diceva il VAR. Generalmente ci si allontana da tutti, ti distanzi dalle panchine per capire cosa arriva. Il VAR invita ad andare al monitor perché c'è un episodio da calcio di rigore però per lui quell'intervento non è sufficiente. Ci può stare, perché spessissimo ci lamentiamo del fatto che non si vada al monitor prima di decidere. Per me quello è rigore ma lui ha deciso così. L'unica cosa sbagliata è che è stato quattro secondi al monitor con una sola immagine. Decisione presa un po' frettolosamente. Magari avrebbe scelto comunque di non dare rigore ma avrebbe avuto più punti di appoggio.

Sulla mancanza di lucidità

"Questa situazione va accettata, solo mi sembra avesse pochi spunti per confermare la scelta e lui non era così brillante, lucido e freddo. Anche dopo che si è ripreso il gioco lui è scivolato ancora: c'era qualcosa che non andava. Ma Pasqua è un gran bell'arbitro. Tutti siamo passati da partite con qualche errore ma è lì che si cresce. Ogni tanto bisogna avere la partita con episodio perché così fai esperienza. Rizzoli lo deve coltivare perché in futuro farà sempre i big match".