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Rieccoli, trent’anni dopo. I galacticos del Real Madrid tornano a fare visita al Napoli, n

Redazione

Rieccoli, trent’anni dopo. I galacticos del Real Madrid tornano a fare visita al Napoli, nel remake dell’unico precedente tra le due squadre: 30 settembre 1987, Coppa dei Campioni. La squadra di Maradona e degli scudetti, sconfitta...

Rieccoli, trent'anni dopo. I galacticos del Real Madrid tornano a fare visita al Napoli, nel remake dell'unico precedente tra le due squadre: 30 settembre 1987, Coppa dei Campioni. La squadra di Maradona e degli scudetti, sconfitta nell'andata per 2-0, fallì la missione della rimonta e non riuscì ad andare oltre il pareggio (1-1). I 56 mila del San Paolo (più di 4 milioni d'incasso, record nella storia del club), proveranno a spingere gli azzurri anche verso una clamorosa e difficilissima rivincita: dopo il 3-1 per gli spagnoli del 15 febbraio al Bernabeu.

E' una missione sulla carta impossibile, quella di stasera (20,45) a Fuorigrotta. Marek Hamsik, però, conta sull'onda d'urto di uno stadio che si annuncia incandescente: con l'apertura dei cancelli anticipata alle 15 e una febbrile attesa che va avanti ormai da 58 interminabili giorni, dal sorteggio del 12 dicembre. "L'urlo del nostro pubblico farà paura ai nostri avversari e si sentirà fino a Torino..", ha ruggito il capitano, dando l'impressione di volere stuzzicare anche Higuain. Scegliendo di passare in estate alla Juve, infatti, il Pipita ha rinunciato a godersi da protagonista le emozioni di una notte indimenticabile. Si parlerà a lungo del 7 marzo 2017. A maggior ragione se ci scapperà l'impresa, il sogno di un'intera città. Napoli e il Napoli vanno insieme all'assalto del Real Madrid, consapevoli di essere davanti a un appuntamento storico.

La pace con Sarri eviterà una cattiva accoglienza a De Laurentiis, contestato dalle curve durante l'ultima gara in casa, con l'Atalanta. Gli ultrà hanno altri pensieri per la testa e hanno preparato delle straordinarie coreografie, per onorare al massimo la serata della Champions League. Il San Paolo sarà uno spettacolo nello spettacolo, con i biglietti esauriti già dalla fine di gennaio e nemmeno un posto libero: finanche in tribuna d'onore.

"Dovremo godercela, noi e il nostro pubblico: sarà una partita dal sapore speciale e non vediamo l'ora di scendere in campo", ha promesso alla vigilia Hamsik, mostrando di non aver paura degli spagnoli. "E' un grande evento e loro sono il top al mondo, certo. Ma noi siamo carichi e non sentiremo la pressione: puntiamo a passare il turno, anche se con spensieratezza. Questa sfida non rappresenta per noi un punto d'arrivo e nemmeno un traguardo. Contiamo di competere sempre più spesso a questi livelli, nei prossimi anni. Nel frattempo, però, vediamo che succede stasera..".

Per passare il turno servirà un'impresa, dopo il 3-1 al Santiago Bernabeu. Il Napoli deve vincere infatti per 2-0, oppure con tre gol di scarto. "Non siamo capaci di gestire il risultato, andremo sicuramente all'attacco: anche se ovviamente non in una maniera scriteriata", ha tirato le somme il capitano azzurro, presentando una sfida dalla lettura tattica difficilissima, per gli azzurri. Hamsik ne è consapevole. "Dobbiamo rimontare, ovviamente: ma allo stesso tempo stare attenti a non lasciare troppo spazio ai loro tre straordinari attaccanti". Bale, Ronaldo e Benzema saranno una minaccia costante, per Reina.

La magia di Insigne in Spagna, però, ha già dimostrato che il Real Madrid non ha una difesa imperforabile: soprattutto se messa sotto pressione. Le emozioni al San Paolo non mancheranno di sicuro, insomma. Nessuno dei 56 mila tifosi rimpiangerà i soldi spesi per i biglietti, mai come in questa occasione ben pagati. Notti come questa capitano ogni 30 anni, del resto. Sarà un bel ricordo per tutti, averla vissuta dal vivo. Repubblica.