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Renica: “De Laurentiis deve capire che Koulibaly, Fabian ed Insigne sono intoccabili”

Giovanni Montuori

Le parole dell’ex difensore del Napoli

Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli, è intervenuto a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show, per parlare della situazione in casa azzurra e del futuro di alcuni calciatori quali Insigne, Fabian Ruiz e Koulibaly. Di seguito le sue dichiarazioni.

Renica su Insigne, Fabian Ruiz e Koulibaly

“Ad oggi è tutto fermo. Spero per i tifosi del Napoli che i giocatori di qualità non vengano ceduti. Koulibaly, senza il quale la difesa è fragile, Fabian Ruiz, Insigne sono i punti sui quali ripartire. Spero che Osimhen riparta a razzo, Lozano, Demme, Zielinski, Di Lorenzo e Politano sono gli altri dello zoccolo duro per una squadra che voglia essere competitiva.

Il progetto di un piano B è mai decollato a Napoli? Un progetto importante che riguardi il settore giovanile, di continuare con certi allenatori per costruire mattoncino per mattoncino non c'è. C'è bisogno di una struttura che deve essere ridiscussa. Senza settore giovanile, senza stadio non si andrà mai oltre. Il tema e organizzare, costruire, lasciare spazio a chi è competente di poter agire senza interferenze. Bisogna dare fiducia e non toglierla quando ci sono un umori sbagliati. Bisogna fare un modello sostenibile come quello dell'Atalanta. Non mi interessa sapere se il Napoli come piazza e maturo non matura per questo tipo di progetto, bisogna lavorare in sinergia con le massime competenze, una società forte non si fa condizionare dall'ambiente. De Laurentiis ora si deve scontrare con le milanesi e con l'Atalanta oltre che con la Juventus e ci sono anche le romane.

Gattuso? Non è giusto offendere l'uomo Gattuso così come non è stato giusto offendere Diego Armando Maradona. Figuraccia a Firenze? La verità si conosce? Qui nessuno sa come stanno le cose. Anche io che ho fatto l'allenatore in Serie D mi sono trovato a lavorare con procuratori ed ho scelto quelli seri, onesti e competenti. Oggi è impossibile andare avanti senza procuratori. Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono alcuni seri ed altri che fanno i faccendieri e che sono disonesti. Chi si attornia di questo tipo di persone rischia di uscirne con le ossa rotte. Gattuso inadatto al calcio italiano, più pronto al calcio inglese, dove può fare il manager".