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Alle ore 12.45 è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di Giacomo Raspadori. Il nuovo calciatore del Napoli si è presentato alla stampa e ai tifosi.
Di seguito le dichiarazioni di Giacomo Raspadori:
Sul desiderio di arrivare a Napoli
"Sicuramente anche fa parte mia c'è stata questa grande volontà di iniziare questo percorso, era il momento giusto per dare un passo in più alla mia carriera. Credo sia stata la scelta migliore, mi hanno dimostrato di volermi tanto questo mi ha spinto ancor di più"
Sui ruoli
"Preferisco stare nelle zone centrali, sono arrivato con tanto entusiasmo, chiaramente ringrazio ancora la società di avermi dato questa possibilità. Si farà ciò che è meglio per la squadra".
Su Mancini e sulla Nazionale
"Per la scelta che è stata presa non mi sono confrontato con lui, nei mesi precedenti mi ha dato qualche consiglio, giocare partite di questo livello era fondamentale per avere esperienza".
Sulla Champions
"Sarà incredibile, è un'emozione unica, arricchirà sicuramente il mio bagaglio d'esperienza".
Sul ruolo e sul paragone con Paolo Rossi
"Il paragone è esagerato, sono ancora molto giovane. Preferisco le zone centrali ma sono comunque un giocatore duttile capace d'interpretare tutti i ruoli in maniera buona, questo è sicuramente un vantaggio può aiutare. Sono a disposizione per qualsiasi cosa".
Sui compagni di nazionale
"Mi sono sentito con i miei compagni ( Di Lorenzo, Meret) questo è stato un valore aggiunto è per intraprendere questo percorso".
Sui compagni di reparto
"La qualità è altissima, c'è tanta voglia di giocare insieme. In tv e da avversari li ho sempre ammirati, questo aiuterà".
Sullo Scudetto
"Bisogna concentrarsi partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, poi si vedrà".
Sulla scelta di restare in Serie A
"Volevo venire qui, la società mi ha mostrato il progetto ed è ciò che mi ha spinto di più, costruiremo sicuramente qualcosa di bello".
Sulle responsabilità
"Fare un'esperienza di questo livello è un'opportunità soprattutto per un ragazzo giovane, portare una maglia così pesante ti porta delle responsabilità ma è quello che vogliamo".
Sul modulo
"Sicuramente sono molto contento perché so che la competizione è alta ma questo fa parte della crescita ma il mister farà sicuramente le scelte giuste".
Sulla trattativa
"Ringrazio il Sassuolo anche perché devo tanto a loro. Non è stato un periodo semplice, loro mi hanno dato la possibilità che il mio sogno e la mia ambizione potessero divenire realtà. Affrontare le cose con equilibrio hanno portato all'esaudire dei desideri".
Su goal e assist
"Per un giocatore offensivo sono importanti entrambe le cose, bisogna portare più palle possibili nell'area avversaria. L'importante è il risultato di squadra".
Su Mertens
"Sicuramente è stato il giocatore che mi ha più colpito nel modo di stare in campo, sono orgoglioso ma è una grossa responsabilità. Ha fatto cose eccezionali ma cercherò di essere a livello e lavorerò per questo".
Sullo score personale
" Ci sono tante occasioni e una qualità tecnica in campo molto elevata, questo aiuterà sicuramente noi calciatori offensivi. La piazza è incredibile".
Sul soprannome "La Foia"
"Lo accetto volentieri, mi piace (Ride ndr.)".
Sul giocare al Maradona
"Sicuramente ci sono tante responsabilità e bisogna lavorare quotidianamente dando il 100%, alla lunga raccoglieremo i risultati".
Sulla città
"Sicuramente sulla città e sul calore dei tifosi c'è poco da dire. Così giovane non avevo ancora vissuto delle situazioni del genere. Anche ieri c'era un clima pazzesco, bisogna ambientarsi e fare le cose con equilibrio. La città è magnifica e sono davvero contento di poterla vivere".
Sugli obiettivi e sulle promesse
"Non mi vedrete mai mollare, sono molto carico per quest'avventura".
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