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(Photo by Getty Images)
Claudio Ranieri, allenatore, è intervenuto ai microfoni de Il Corriere dello Sport per un'intervista a tutto campo. Ve ne riportiamo un estratto con gli argomenti più interessanti.
Ecco quanto dichiarato da Claudio Ranieri ai microfoni del noto quotidiano:
"Se mi manca il calcio? Molto, non vedo l’ora di rientrare in pista. Innanzitutto spero in un campionato europeo, con una squadra che abbia un progetto ambizioso".
Sulla sfida di Conference tra Roma e Leicester
"Per chi farò il tifo non c’è neanche bisogno di dirlo. La Roma è la squadra per la quale tifo da quando ero bambino. Il Leicester è legato a un grande risultato professionale ed è sempre nei miei pensieri".
Sulla corsa scudetto
"È difficile fare un pronostico, ci sono squadre alle quali sono legato. È bellissimo, finalmente un campionato che lo possono vincere e perdere tutte. Mi viene da sorridere quando vedo le proiezioni, le previsioni sul finale di campionato. Ormai tutte le partite sono difficili, non è più come una volta, quando una squadra ormai salva non s’impegnava".
Sulla Nazionale fuori dai Mondiali
"È un peccato star fuori, ma sono contento che Mancini sia rimasto al posto di comando, solo lui ha le credenziali per portarci fuori dalla crisi. Purtroppo quella piccola parte di fortuna che ci vuole sempre, nelle qualificazioni ai Mondiale non l’abbiamo avuta per niente".
Su Abramovich
"Mi sembra che il presidente dell’Ucraina lo abbia descritto come un uomo al di sopra di ogni sospetto, si sta adoperando per arrivare a una soluzione. Chiunque si batte per la pace va sostenuto. Speriamo che sia una Pasqua di pace, ma è difficile".
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