Napoli e Rangers, che gara per gli azzurri di Spalletti, capaci di reagire agli errori e portarla a casa, insieme al momentaneo primato nel girone
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Rangers-Napoli: Zielinski sbaglia, ci pensano gli altri. Napoli primo in Serie A e CL
Rangers-Napoli, che pasticcio Zielinski dagli undici metri! La recupera un ottimo Politano. Raddoppia il "solito" Raspadori, la chiude un sorprendente Ndombele
Spalletti si affida alle certezze di questo convincente avvio di stagione, confermando il 4-3-3, modulo che ha offerto ad oggi maggiori garanzie rispetto al 4-2-3-1. Questo l'undici iniziale scelto dal mister partenopeo: Meret tra i pali; a comporre la linea difensiva il solito Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Mario Rui; centrocampo di quantità e qualità con Anguissa, Lobotka, Zielinski; in attacco il tridente con Politano in luogo dell'infortunato Lozano, Simeone per l'infortunato Osimhen e l'irrinunciabile Kvaratskhelia. I Rangers rispondono con il 4-2-3-1. Partita che entrambe le formazioni non vogliono perdere: il Napoli arriva dal doppio successo con la Lazio (in campionato) e con il Liverpool (in Champions). I Rangers, di contro, hanno disperatamente bisogno della vittoria, dopo le due sconfitte con Celtic (in Premiership) ed Ajax (in Champions), entrambe per 4-0.
Primo tempo: Rangers e Napoli si studiano, ci provano ma non sfondano. Il poco che accade, accade nei primi 4' di gioco
Succede tutto nei primi 4' di gioco, poi lo spartito rimanda a (poche) occasioni (non incisive) per entrambe le formazioni. Parte subito forte, il Napoli, che prova a prendersi il campo: errore pericoloso di Rrahmani che mette rischio i suoi e, a seguire, gran tiro di Zielinski si spegna sull'incrocio esterno della porta dei padroni di casa. Buona la reazione dei Rangers, che impegnano Meret al 13', quando il portiere azzurro respinge una gran botta di Arfield dalla trequarti. Al 18' bell'affondo del Napoli, conclusone di Simeone deviata dal portiere della formazione scozzese. Meret subisce fallo da Morelos: prima ammonizione della gara. I minuti scivolano via confermando un sostanziale equilibrio: un affondo per parte, senza particolari sussulti. La gara è ben interpretata dal punto di vista tattico da entrambe le formazioni, che non si espongono a particolari rischi. Al 26' Kvara tira ma è impreciso: il tiro finisce oltre la traversa. Intanto Lundstram commette fallo su Mario Rui, poi protesta e riceve il secondo giallo del match. Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, l'arbitro estrae il terzo giallo, questa volta ai danni di un azzurro: Politano, infatti, è ammonito per perdita di tempo da rimessa. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Entrambe le squadre hanno provato a colpire l'avversario, ma mancando di precisione. Le statistiche dei primi 45' di gioco confermano il sostanziale equilibrio della sfida: 56% di possesso palla per il Napoli, 44% per i Rangers; 9 tiri totali per gli azzurri a fronte dei 7 dei padroni di casa, che però ne indirizzano in porta 3, uno in più rispetto alla formazione di Spalletti.
Secondo tempo Rangers-Napoli: inizio surreale, Zielinski sbaglia due volte il penalty
Nei rimi minuti del secondo tempo succede di tutto: Sands atterra in area Simeone, l'arbitro concede penalty ed ammonisce Sands, appena ammonito e dunque espulso. Rangers in dieci e Zielinski dagli undici metri sbaglia il rigore. Parata di Mc Gregor, insacca Politano. Esultanza inutile, il portiere si è mosso prima: rigore da ribattere. Zielinski qui sbaglia l'impossibile: si fa parare il secondo penalty, rabbia dalla panchina azzurra. Barisic: mani in area su tiro di Kvaratskhelia. L'arbitro ferma il gioco: calcio di rigore per il Napoli. Se ne incarica Politano che non sbaglia e la mette all'angolino. Risultato che si sblocca, finalmente, al 68'. Rangers 0 - Napoli 1. La partita i accende grazie alle folate del solito Kvara, che viene atterrato da Morelos, graziato dall'arbitro: fallo da giallo, sarebbe stato il secondo e dunque sarebbe stato espulso ma l'arbitro non estrae il cartellino.
Al 76' i primi cambi: esce Simeone per Raspadori, Politano per Zerbin e Mario Rui per Olivera. Dopo 6' Ndombele rileva Zielinski: buona la prestazione del polacco, che però la sporca con due tiri dal dischetto sbagliati. Esce mestamente dal campo. All'85' grande scambio tra Olivera e Raspadori nello stretto, è prorio Raspadori a concludere a porta e trafiggere l'ottimo Mc Gregor. Al 90' passerella per Kvara, che esce per Elmas. In pieno recupero la chiude Ndombele, che risponde alle critiche e alle prestazioni oache fin qui fornite con un bel gol che di fatto chiude il match.
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