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Chi è SPUD? Come e quando è nato? Qual è il tuo l'obiettivo principale? Cosa significa il motto: "Il calcio non è un gioco"?
"Spud è un ragazzo dei quartieri spagnoli, è nato qualche anno fa. Riguardando Trainspotting. Non ho altri social. Scelsi Twitter perche si poteva creare un personaggio e soprattutto per aumentare il mio bagaglio di conoscenze. "Il calcio non è un gioco" è una frase controversa e un po' contradditoria. Il calcio, secondo me, è cosa per palati fini non è roba populista. Non mi piace chi offende, senza le conoscenze, questo fantastico mondo. Non è un gioco nel senso che non si può e non ci si deve giocare su, mai!."
E' la presentazione di SPUD, personaggio controverso e per certi mistico del web, o meglio di Twitter. Nel tempo ha fatto letteralmente impazzire i suoi 9mila follower per le clamorose anticipazioni sui colpi di mercato in entrata e in uscita del Napoli, e dei top club di Serie A. Anticipa i colpi ma non fa nomi. Dà alle persone anche modo di giocare e scoprire di chi si sta parlando attraverso rompicapi, indovinelli, immagini criptate che contengono il nome o il volto del personaggio di cui si parla. Dargli credibilità per molti utenti è semplice perché a colpo ormai concluso, mostra le prove del suo "sapere", i suoi messaggi privati, le sue conversazioni WhatsApp con le date. Si fa chiamare "ragno" perché proprio come l'aracnide, tesse la tela per beccare la preda e darla in pasto ai tifosi.
Noi di calcionapoli1926.it abbiamo deciso di intervistarlo per conoscere il suo personaggio, le sue passioni e farci svelare qualche rebus di mercato e il suo "gioco" sui social network.
Ci dicevi si essere un ragazzo del popolo, dai sani principi e da qualche giorno stai hai iniziato qualcosa di molto bello e particolare per aiutare chi è in difficoltà, soprattutto i bambini meno fortunati per regalargli un futuro. L'evento più importante che hai creato sui social in questo momento è la donazione messa in atto per i bambini dell'Ospedale Santobono. L'avevi già pensata o è nata all'improvviso? Con quale scopo?
"Nasce all'improvviso. Come tutte le mie cose, sono un istintivo! L'altra sera rileggendo i commenti ai miei tweet buttai un occhio ai seguaci, erano tantissimi. Pensai a come renderci utili. Feci un tweet evidenziando i miei scoop di mercato e pensai che dopo i tanti regali fatti ai tifosi era arrivato il momento di riceverne qualcuno. Così ho lanciato una raccolta fondi che nel giro di 12 ore, grazie al lavoro degli amici di 17su24 é stato possibile"
Passando a te
Non sei un giornalista e dici di non volerlo diventare. Possiamo definirci un insider di calciomercato? "No. Nemmeno. Non mi piace la parola insider. Ce ne sono già troppi e tutti fake! Tutelare il Napoli è il mio primo scopo. Infatti le mie anticipazioni sono controverse, addirittura certe volte errate e smentite da me stesso di proposito. Amo il Napoli dal profondo del mio cuore. Non gli farei mai un torto. MAI! Sono semplicemente un ragno. Uno che porta beneseere in un mondo di sciacalli".
Sei un tifoso che ama far sognare i tifosi:
"Sì, è così. Ovviamente ho le mie fonti: ho fatto parte del mondo calcio avendo avuto un passato da calciatore. Oggi ho un fratellino di proprietà di una squadra professionistica e anche mio papà ha giocato a calcio".
Hai anticipato i colpi più importanti di questa sessione e hai acquisito sempre più credibilità. Dall'esonero di Allegri a Sarri nuovo allenatore della Juventus, da Marotta a Conte per l'Inter, fino a James Rodriguez e Manolas per il Napoli. Solo gli ultimi due non sono ancora ufficiali, te la senti di tranquillizzare i tifosi del Napoli?
"Certo che si. Ne vedranno delle belle. Ci sono in ballo ancora due colpi clamorosi. Questo é il Napoli di Carlo Ancelotti. Questo è il Napoli dell'agosto scorso. Questo é il Napoli di ottobre/febbraio scorso".
Parli di Manolas (chiamandolo Polifemo su Twitter) e James Rodriguez (El bandito, ndr.) da fine 2018. Ci spieghi come nascono e come si sviluppano queste operazioni?
"Nascono dalla formazione e dallo studio del nuovo assetto tattico di #SanCarloDiNapoli. Durante l'anno ha provato già il Napoli che verrà. Lavora in maniera maniacale su ogni dettaglio. La società calcio Napoli è incredibile! Giuntoli (il Falco, ndr.) è tra i più grossi competenti in circolazione. Ovviamente il tutto è stato possibile grazie a #SanCarloDiNapoli, il quale nutre stima da tutto il mondo. Ho sempre detto che sono le volontà dei player a fare la differenza. Carlo aveva i suoi "sì" ancor prima che firmasse per il Napoli".
Sono operazioni concluse da quando precisamente? Da ottobre o ci è voluto un po' di più?
"Per Manolas da febbraio. La sera di Roma-Napoli ci fu l'ultimo incontro, poi ovviamente ci sono tempi burocratici e soprattutto rispetto tra le società. James è stato il primo. Addirittura nell'agosto scorso. Molto importante è stato il lavoro del figlio di Carlo, Davide. Spiegherò anche i retroscena di questo colpo".
Hai parlato di altri colpi, in che reparto?
"Attacco. Anche a centrocampo e c'è una situazione aperta sul lato mancino! Due nomi sono di rilevanza europea!".
Molti ti chiedono se vai a Dimaro e tu rispondi: "Si tra la folla". Quello che tutti ti chiedono è: i nuovi acquisti saranno a Dimaro?
"Non tutti. Io sicuramente si! Tra la folla. Manolas è l'indiziato numero uno a partire direttamewnte per Dimaro con la squadra".
Hai anticipato anche le amichevoli americane con il Barcellona e stai facendo sognare i tifosi con Adidas come nuovo sponsor. È un Napoli che punta a diventare sempre più internazionale. Per il 2020/21 ci sarà il cambio sponsor?
"Da quel che mi risulta negli ultimi tempi ci sono stati passi indietro su questo aspetto. Non penso cambierà sponsor nella prossima stagione. Ma nel calcio, si sa, la situazione può cambiare da un momento all'altro".
Ci dai qualche chicca sulle cessioni illustri?
"Situazione delicatissima. Allan è il primo indiziato a partire. Anzi l'unico. Insigne ha la priorità di vincere con il Napoli. Aspettiamo ancora un po'. Ovviamente anche Lorenzo è da attenzionare perché il Napoli vacillerebbe dinnanzi ad offerte monstre, Visti i rapporti con Raiola. A sinistra, in difesa, si può fare un grande colpo. Non escludo per niente Veretout, è ancora tutto in gioco anche perché verrebbe con la permanenza di Allan. Se il brasiliano esce, ci sarà l'Apocalisse".
Per concludere. Dici che sarà il campionato più bello di sempre. Cosa dobbiamo aspettarci dalle altre squadre?
"Il Milan ricorderà il primo Napoli di Sarri. Anche loro sono vicini a due grandi operazioni. L'Inter è vicino all'acquisto di numeri 9 importanti e prenderà una stella europea. La Juventus sarà ancora la regina incontrastata... ma con tanti inceppi durante l'apprendistato sarrista. Sarà un Napoli senza esclusioni di colpi".
di Salvatore Amoroso
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