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Quanto ci è mancato Dries Mertens?

Quanto ci è mancato Dries Mertens?

Il Napoli vince una partita non semplice con una buona organizzazione di gioco, velocità e trame fluide. La copertura ha retto senza grossi problemi considerando che il Benevento ha avuto pochi spazi per produrre gioco offensivo. Troppo...

Gerardo Di Lorenzo

Il Napoli vince una partita non semplice con una buona organizzazione di gioco, velocità e trame fluide. La copertura ha retto senza grossi problemi considerando che il Benevento ha avuto pochi spazi per produrre gioco offensivo. Troppo rinunciatario sicuramente, ma gli azzurri sono scesi in campo dal primo minuto col piglio giusto e tutte le buone intenzioni di far propria la partita immediatamente.

Il Napoli sviluppa dei cambi gioco estremamente precisi, in grado di mettere puntualmente in difficoltà gli avversari che hanno sofferto oltremodo la manovra degli azzurri. Il recupero palla ha rappresentato la marcia in più, come da molto non si vedeva. Sarà una coincidenza ma al rientro dal primo minuto di Mertens, ha corrisposto una prestazione tutto sommato soddisfacente.

Bentornato Dries Mertens

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Dries porta in vantaggio gli azzurri con un guizzo che in questi ultimi tempi è mancato agli altri attaccanti del Napoli. Insomma, Dries c'è e si vede, si fa notare e seppure toccando poche palle, fa una differenza sostanziale velocizzando il gioco, facendo quel movimento in grado di creare spazi per le incursioni di Zielinski e Fabian Ruiz. Anche lo spagnolo è autore di un'ottima prestazione, dando ossigeno a centrocampo, trovando gli spazi ed i tempi giusti, oltre ad essere propositivo in maniera concreta e pungente.

Anche contro il Benevento sembra più che giusto spendere le migliori parole per Faouzi Gholulam, interprete di un ruolo fondamentale nelle manovre azzurre, con coperture perentorie nel reparto difensivo e propositivo come in passato con assist azzeccati, costruiti con precisione e rapidità. L'algerino ha dato animo alla fascia ed è tornato ad essere il punto di riferimento della manovra azzurra sulla corsia di sinistra, con verticalizzazioni e visione di gioco come pochi. Insomma, un Napoli a tratti rianimato, anche se è troppo presto per parlare di una squadra che ha lasciato alle spalle i proprio spettri ed i propri limiti.

Ritrovare serenità ed i giocatori ancora assenti, farà del Napoli una squadra competitiva

Certo che ripetere con costanza quanto visto contro il Benevento, farebbe ben sperare per il prosieguo del campionato e l'obiettivo Champions, dopo queste prestazioni, sembra sicuramente più raggiungibile. In Napoli è in corsa, dimostra di poter rientrare e giocarsela con le rivali, anche perché è risaputo, la rosa azzurra non ha nulla da invidiare alle antagoniste.

Trovare la quadratura, un pizzico di serenità e giocatori ancora assenti a causa degli infortuni, farà del Napoli sicuramente una squadra competitiva e da temere. Mertens c'è, Fabian Ruiz pure, Ghoulam sembra essere tornato quello di un tempo.

Su queste basi potrebbe rinascere il Napoli che dovrà concludere questa stagione nel migliore dei modi. Unica nota stonata è stata l'espulsione di Koulibaly. Il difensore partenopeo, già ammonito, ha ricevuto in maniera ineccepibile il secondo cartellino giallo durante la gara, con un'ingenuità colossale. Errori che non devono accadere ma che ci possono stare. Inspiegabili eppur frequenti.