Prima sconfitta per Conte, Napoli stordito: il Girona fa festa con Van de Beek e Villa

Dopo 4 amichevoli con altrettanti successi e clean sheet arriva il primo ko per il Napoli di Conte. Al Patini passa il Girona per 2-0 con i gol di Van de Beek e Villa. Una gara in cui gli azzurri sono sembrati un po’ sulle gambe e si sono fatti mettere all’angolo dagli spagnoli. Si sente la mancanza di una punta di peso davanti: la sconfitta sia da sprono per uno sprint suk mercato.

Prima sconfitta per Conte, Napoli stordito dal Girona

Conte conferma la stessa formazione schierata col Brest ma gli effetti non sono gli stessi. Infatti, partono subito forte gli spagnoli ma il Napoli sembra solido e Buongiorno strappa anche gli applausi del pubblico del Patini. Primo squillo azzurro è al 13’ con una giocata di Kvara che serve Mazzocchi che di testa spedisce a lato. Risponde il Girona al 16’ con Blind che tira di poco fuori. Su Castel di Sangro si abbatte il diluvio e al 23’ passa il Girona. Meret praticamente passa la palla a Van de Beek che insacca senza problemi. Il Napoli non reagisce al colpo e anzi si fa schiacciare dagli spagnoli non riuscendo a tenere palla nella metà campo avversaria. Lo stadio si svuota causa forte pioggia e si va all’intervallo sullo 0-1.

Nella ripresa si riparte con un Girona scatenato e un Napoli poco preciso che non riesce a sfondare. L’occasione arriva poco dopo con una buona discesa sulla fascia, Kvara serve Anguissa: Gazzaniga para sicuro. Al 56’ c’è una tegola per Conte: Mazzocchi si fa male e lascia il campo senza riuscire a poggiare il piede a terra. Al 65’ c’è ancora un’occasione per gli spagnoli: imbucata per Manzaneda, Meret para coi piedi. Al 71’ Spinazzola rischia autogol: Meret e il palo salvano il Napoli. Il legno poi viene colpito anche dall’altra parte: sugli sviluppi di un angolo la palla arriva a Rrahmani che c’entra il legno! Quando il Napoli sembrava avere un guizzo e poterla pareggiare arriva la doccia fredda.

All’81’ chiude i giochi il Girona: Buongiorno si perde Almena e Villa al centro sigla il raddoppio. Un ultimo squillo lo fa Kvara all’82’ ma Gazzaniga salva in angolo. Una gara in cui il Napoli non è sembrato né brillante né preciso: poche le occasioni create dalla squadra di Conte che difficilmente è riuscita ad eludere il pressing avversario. La stagione è alle porte con la Coppa Italia e c’è da lavorare su alcuni aspetti oltre che sul mercato dove va puntellato l’attacco.

A cura del nostro inviato Giovanni Frezzetti