Dino Zoff, ex portiere del Napoli e della Juventus, anche lui passato dal Vesuvio alla

Dino Zoff, ex portiere del Napoli e della Juventus, anche lui passato dal Vesuvio alla Mole Antonelliana, racconta i motivi del suo addio al Napoli, confrontandoli con i “tradimenti” di Higuain e Altafini. Su ‘Il resto del...

Dino Zoff, ex portiere del Napoli e della Juventus, anche lui passato dal Vesuvio alla Mole Antonelliana, racconta i motivi del suo addio al Napoli, confrontandoli con i "tradimenti" di Higuain e Altafini.

Su 'Il resto del Carlino', queste le parole del campione italiano:

"Io ero juventino fin da bambino, quindi quando seppi che Boniperti mi voleva, mi fece molto piacere. A Napoli ci stavo da re, a gente mi adorava. Debuttai anche in Nazionale al San Paolo. Andai via perché la società aveva bisogno di soldi, il presidente Ferlaino doveva aggiustare il bilancio e i tifosi lo sapevano e quindi non mi diedero colpe. Quando tornai da avversario fu una festa".

Higuain e Altafini?

"Altafini era venuto a Torino con me. Con il Napoli aveva segnato tanti gol e fece gol per la Juve nello scontro diretto che valeva lo scudetto del 1975 e da quel momento fu sempre fischiato e nacque la frase Core 'ngrato>> Per Higuain credo ci sarà la stessa accoglienza di Altafini e va bene, purché si resti nei confini della civiltà. Lo fischieranno e lo spernacchieranno.

Io non escludo il pareggio. Sono juventino da sempre ma porto sempre Napoli e il Napoli nel cuore". REDAZIONE - Salvatore Amoroso.