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In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista Mediaset:
PALLONE D'ORO - “Pallone D’Oro? Io penso che Ronaldo per quello che ha fatto l’anno scorso e per quella che è stata la sua stagione, meritasse sicuramente di essere sul podio. Non dico che meritasse di vincere, i suoi avversari hanno fatto una stagione straordinaria. Però che un giocatore che ha fatto 50 gol mi sembra più un’operazione di marketing. Forse c’era la necessità del mondo del calcio era giusto creare nuovi idoli, ma dal punto di vista meritocratico era giusto il podio"
PODIO GIUSTO - "Griezmann, Modric e Ronaldo? Direi che non faremo torto a nessuno, anche se a mio modo di vedere Varane,ha fatto una stagione eccezionale e non è immeritata la sua candidatura. Mbappè non è immeritata la sua candidatura. A quell’età lì e fare quelle cose lì è sinonimo di grandissime qualità. Se io avessi dovuto votare, credo che nei miei cinque ci sarebbero stati Cristiano Ronaldo, Modric, Mbappè, poi ragionando sui valori assoluti avrei detto Messi, che per me resta il miglior giocatore del mondo, e poi avrei votato Varane. Griezmann è un giocatore che mi solletica meno, è sicuramente di altissimo livello, però non fa quelle giocate che mi fanno pensare che sia un giocatore eccezionale.
SOSTA -"La sosta è sempre un problema, perché spesso parecchi giocatori tornano infortunati nelle nazionali. Le manifestazioni aumentano anziché diminuire. È chiaro che chi ha lavorato meglio durante la sosta, poi riparte meglio. Il Napoli sta facendo il campionato che mi aspettavo e non condividevo chi poneva il Napoli al quinto posto all’inizio, sottovalutando l’allenatore. Oggi è l’unico avversario credibile per la Juve, che è la squadra più forte. Come dice però giustamente Sarri. La Juventus è battibile. È un avversario molto forte e difficile da affrontare e che ha migliorato la qualità del gioco. Per batterla però bisogna essere più bravi di lei in 38 partite e questo è molto difficile”.
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