Pistocchi: “Hamsik simbolo del Napoli per carattere e tecnica, Dybala a giugno via dalla Juventus”

Maurizio Pistocchi ha parlato dei cambiamenti del Napoli con l'addio di Hamsik e non solo

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista Mediaset: “Hamsik al Dalian? Boh (ride, ndr). Che volete che ne sappia io. Credo che se si rispettino le condizioni che detta il Napoli si possa fare.

Satin dice che l’addio di Hamsik non pesa? Forse deriva dal fatto che mentre l’anno scorso c’era anche un tensione nervosa per la lotta al titolo, quest’anno c’è una situazione diversa dal punto di vista mentale. Credo che Hamsik sia stato un giocatore simbolo, l’ha dimostrato sia caratterialmente che tecnicamente. È un’immagine di quei giocatori che fanno bene al calcio. Credo che se abbia fatto questa scelta avrà fatto tutte le considerazioni del caso, così come anche la società.

Plusvalenze della Juventus come il caso Sturaro? Mi sembra che la Juventus avesse un problema di bilancio e ovviamente l’impatto di Cristiano Ronaldo con i suoi costi provocava un bilancio notevole. La Juventus ha fatto un’operazione consentita, abile, che è quella di super valorizzare i propri giocatore in uscita garantendo alle società acquirenti un patto di riacquisto. La Juventus ha in programma di vendere a giugno Dybala e questa è un’informazione che ho certa perché l’hanno già offerto a svariati club ed è un giocatore che è in rottura con Allegri, l’episodio della settimana scorsa quando se n’è andato dalla panchina , esaurite le tre sostituzioni e lui non era entrato, è abbastanza indicativo dell’atteggiamento.

Questo ragazzo ha avuto un notevole calo nel suo rendimento e quindi a mio modo di vedere la Juventus a giugno venderà Dybala e acquisterà la cifra per mettere in ordine il suo bilancio e quindi la cifra che sono andati al Genoa, all’Udinese, alla Sampdoria, verranno probabilmente riacquisiti e ceduti ad altre squadre. Ovviamente la valutazione di Sturaro lascia un po’ perplessi".