- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
PALERMO, ITALY - APRIL 18: Giorgio Perinetti, Sport Manager of Palermo looks on during a Palermo training session at Stadio Renzo Barbera on April 18, 2013 in Palermo, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)
Giorgio Perinetti è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per fare alcune considerazioni sul complicato momento che sta attraversando il Napoli. Il noto dirigente si è soffermato in modo particolare sul caso del del ritiro prima deciso e successivamente annullato dal club azzurro. Poi, nel corso dell'intervista, ha sottolineato la differenza tra i ritiri del passato e quelli moderni.
Ecco quanto dichiarato da Perinetti:
"Il ritiro non-ritiro è la conseguenza della sconfitta clamorosa di Empoli, non solo inaspettata, ma impensabile. Il ritiro può essere imposto dalla società, ma questo delegittima l’allenatore e probabilmente il secondo tweet del Napoli indica proprio che l’allenatore concorda con la società. Poi, dopo un confronto tra presidente e allenatore, è stato deciso che la squadra poteva allenarsi e sostituire il ritiro con le cene di gruppo che fanno molto più bene. Il ritiro una volta era incontro, condivisione adesso invece, i giocatori vanno in camera e sono occupati con i social e la play station. Sarebbe stato più giusto non prendere decisioni nell'immediato, ma aspettare di passare la notte e confrontarsi. Ho sempre ritenuto il Napoli l'alterativa più pericolosa dell'Inter. I fatti mi stanno smentendo e questo calo così netto credo sia frutto di poca brillantezza fisica e non lucidità mentale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA