Pelè: “Con Maradona scherzavamo, gli dicevo che era il migliore ma che io segnavo anche di testa”

Pelé, leggenda del calcio, è intervenuto a Che Tempo che fa di Fabio Fazio. Il grandissimo campione ha raccontato tanti aneddoti e il suo rapporto con Maradona. Di seguito le sue parole.

Pelè e il rapporto con Maradona

“I momenti più belli con il Brasile? Difficile rispondere. Il primo Mondiale, quello del 58, nessuno conosceva il Brasile e da quel momento è stato conosciuto ovunque. Ero giovane e sono stato un giovane campione. Oppure se è stato il terzo, l'ultimo a cui ho partecipato. Devo ringraziare Dio perché tutti i momenti sono stati importanti. Il numero 10 è diventato un simbolo con me? Sì, quando scherzo dico sempre che il 10 una volta, quando un alunno andava bene a scuola non gli davamo molta importanza. Ma dopo il Mondiale e Pelé è diventato molto importante".

Su Maradona:

“A volte ci incontravamo anche se non avevamo un'amicizia intima. Scherzavamo l'uno con l'altro e lui mi diceva ‘dicono che sono migliore di te', e io rispondevo ‘tu sei anche migliore, ma io faccio gol di destro, di sinistro e di testa e tu no'. Scherzavamo sempre. Sul fatto di chi fosse il migliore, ma per Dio siamo tutti uguali".

Pelé ha così continuato:

“Tutto quello che ho cercato di fare è stato per ringraziare gli altri. Molti erano tristi quando segnavo contro la loro squadra, quando segnava il Brasile. Ma tutti noi siamo esseri umani e dobbiamo rispettarci a vicenda". Ottimismo e fiducia nel futuro dunque da parte di Pelé che recentemente si è sottoposto alla vaccinazione anti-Covid: "Mi sono vaccinato. Grazie a Dio sto bene. Ho avuto la possibilità di passare il messaggio della vaccinazione a tutti. Non sappiamo il perché ma dobbiamo credere in Dio e sperare che tutto vada bene”.