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"Passano gli anni ma il vero bomber del Napoli è sempre Mertens" così la Gazzetta dello Sport, sulla sua versione online, elogia il belga per questo avvio straordinario e per la media gol incredibile avuta negli ultimi anni.
La concorrenza, con Llorente e Lozano, è aumentata di parecchio, ma Dries non ci ha messo molto per rispondere sul campo: "E' lui il cannoniere della squadra con 5 gol in 7 gare. E al di là dell’inseguimento ad Hamsik (123 gol) e Maradona (115) con i suoi 114 centri in poco più di sei anni, quello del belga è l’atteggiamento giusto per consentire ad Ancelotti di poter turnare i propri attaccanti, sperando sempre di fare le scelte giuste".
Inoltre la Gazzetta si sofferma anche sulle sue doti da leader vero: "E poi quello di Mertens è atteggiamento da leader vero dentro e fuori dal campo. Dentro perché in pieno recupero, lui che era l’unica punta in campo, ha fatto uno scatto indietro di 40 metri per andare a recuperare un pallone davanti alla propria area. Fuori perché nelle interviste del dopo partita invece di vantarsi per i gol ha fatto autocritica: “Non si può soffrire come nella ripresa col Brescia. Non dovevamo prendere gol. Dobbiamo ripartire dal buon primo tempo”. Ragionamenti da uomo di squadra".
Redazione
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