Paratici ‘minaccia’ l’arbitro, chissà se Agnelli direbbe ancora “la Juve rispetta le regole”…

Com’è noto, Fabio Paratici è stato sanzionato dal giudice sportivo (15mila euro di ammenda con diffida) per aver assunto dopo i primi 45 minuti di gioco “un atteggiamento minaccioso nei confronti del direttore di gara” e...

Com'è noto, Fabio Paratici è stato sanzionato dal giudice sportivo (15mila euro di ammenda con diffida) per aver assunto dopo i primi 45 minuti di gioco "un atteggiamento minaccioso nei confronti del direttore di gara" e rivolto a lui "una critica irrispettosa". È stato invece squalificato per una giornata l'addetto agli arbitri del Milan, Simone Reposi, "per aver contestato platealmente, al 32esimo del secondo tempo, l'operato arbitrale". Il fatto in sé è certamente grave, ma - secondo il parere di chi scrive - va interpretato in un'ottica più ampia. E' un po' la cartina di tornasole di tutto ciò che sta succedendo in casa bianconera.

La Juventus è in palese difficoltà, tecnica ed emotiva. Anche se i media ci raccontano che Pirlo è benvoluto dal gruppo, l'ambiente è in totale dissesto. Manca disciplina e sapienza tattica nell'affrontare avversari preparati e sempre più convinti di poter strappare un risultato positivo contro i campioni d'Italia. A causa del Covid, poi, il club torinese non può sfruttare le entrate dello Stadium (che rappresentava uno dei maggiori indotti economici).

Secondo Marco Bellinazzo, esperto di calcio e finanza, se le cose vanno avanti così Andrea Agnelli non riuscirà a garantire a Ronaldo il quarto anno di contratto. Ed è proprio ad Agnelli che vogliamo far visita stasera. Colui che diceva al Napoli "la Juventus rispetta le regole" si trova a fare i conti col suo direttore che, come risulta dal verdetto del giudice sportivo, va  "minacciare" il direttore di gara. Tutto tace sul versante della disciplina. Mai dichiarazioni furono più improvvide...

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