Il Roma sul San Paolo: "Vuoto dovuto ai risultati e alla mancanza di obiettivi"

Il Roma commenta i continui record negativi fatti registrare quest'anno al San Paolo.

Lo storico quotidiano napoletano "Il Roma" tramite l'edizione odierna si è soffermato sul calo di spettatori quest'anno al San Paolo. Contro il Cagliari si potrebbe raggiungere un vuoto "storico": sono attesi non più di 10000 unità nelle mura dell'impianto di Fuorigrotta. Ecco quanto si legge:

"C'era da aspettarselo per svariati motivi: i prezzi alti, le circostanze, il campionato ormai in archivio, il valore dell'avversario. La sfida al Cagliari, di domani sera, sarà vissuta al San Paolo da pochi intimi. Venduti, fino a questo momento, circa diecimila biglietti, decisamente pochi per le abitudini e la tradizione di una squadra che, da sempre, si riconosce e si nutre della passione dei suoi tifosi, il dodicesimo uomo in campo di casa a Fuorigrotta. Non è più così da qualche mese, quest'anno il calo spettatori è stato evidente e lo hanno certificato le statistiche. Netta differenza rispetto alla scorsa stagione quando, con Sarri in panchina, il Napoli lottò fino a fine aprile per lo scudetto e il San Paolo, ogni domenica, si riempiva per ammirare la bellezza del gioco e l'incertezza di un destino in bilico fino alla sfida di Firenze.

POCHI INTIMI. Salvo sorprese, domani si registrerà il minimo stagionale di presenze in campionato: il record negativo è quello relativo alla sfida contro la Lazio vissuta da appena 19.448 spettatori. Difficile, quasi impossibile, prevedere più di 20mila al San Paolo. Servirebbe un'impennata di vendite in queste ore che non è prevista. In bilico anche il minimo stagionale, che comprende tutte le competizioni, registrato col Sassuolo in Coppa Italia. In quella circostanza la partita fu seguita dal vivo da 14.908 tifosi che esultarono per le reti di Milik nel primo tempo e Fabian Ruiz nella ripresa.

RECORD NEGATIVO? Ma contro il Cagliari potrebbe anche esserci il rischio di fissare il record negativo in campionato dell'era De Laurentiis, quello che, oggi, è legato alla sfida con l'Empoli nell'ottobre del 2016 vissuta da quasi 16mila spettatori circa, pochi a causa del turno infrasettimanale che impedì a molti di esserci. In quella circostanza il Napoli vinse agevolmente col punteggio di 2-0.

PREVEDIBILE. Nessuno si meraviglierà, domani, nell'osservare il deserto del San Paolo. Il Cagliari non rappresenta un avversario di prestigio, pur essendo una squadra ben attrezzata, il secondo posto è in cassaforte e, soprattutto, i prezzi scelti dalla società (30 euro le curve, 40 i distinti e così via) hanno scoraggiato i tifosi, convincendoli a starsene a casa. Potranno entrare gratis gli Under 14, ma solo se accompagnati da un genitore munito di biglietto: vale per legge e, ad inizio anno, il Napoli inserì anche la sfida col Cagliari tra quelle in cui era possibile usufruire di tale vantaggio.

CALO SAN PAOLO. In questa stagione la media di spettatori in campionato è scesa a poco meno di 29.964 a partita. Siamo distanti dai pienoni dello scorso anno. In stagione una sola volta il San Paolo s'è riempito (quasi) del tutto: è accaduto col Psg in Champions League (55mila) per il ritorno di Cavani ed il prestigio di una sfida spettacolare e decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale. Per il resto tante volte lo stadio ha presentato spazi vuoti e accadrà anche domani sera. Ma c'era da aspettarselo per troppi motivi".