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NAPOLI, SAN PAOLO - Tra le ipotesi resta viva quella con anello superiore azzurro e inferiore di colori diversi. Una cosa è certa: l’azzurro sarà predominante, ma non in una sola tonalità. De Laurentiis spingeva per uno stadio multicolor, come la Dacia Arena, per esigenze televisive, per offrire agli spettatori l’illusione del pienone anche quando ci saranno spazi vuoti. Un’idea ancora possibile senza l’effetto «arcobaleno» di Udine ma con l’utilizzo di un numero limitato di soluzioni cromatiche: «La nostra unica richiesta - spiega Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli - è la seguente: anello superiore in sei tonalità d’azzurro con effetto sfumato, per quello inferiore effetto pixellato con le stesse tonalità d’azzurro alle quali aggiungere qualche colore “caldo” come il giallo, il rosso e il bordeaux».
Per evitare disagi ai tifosi, la sostituzione slitterà quasi certamente a stagione conclusa, a partire dal 20 maggio, all’indomani dell’ultima sfida a Fuorigrotta (contro l’Inter, penultima di campionato).
La pista d’atletica, che va solo completata, sarà azzurra con strisce grigie, i due maxi-schermi saranno installati uno in Tribuna e uno nei Distinti. La speranza, da parte del Comune e della società, è che possano essere disponibili anche per il futuro, ma non è ancora certo. A fine stagione saranno completati anche i lavori ai bagni: mancano quelli delle due Curve. Cds.
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