San Paolo, i sediolini diventano un souvenir: venduti anche online

I sediolini del San Paolo sono diventati dei veri e propri souvenir

Stamane La Gazzetta dello Sport fa il punto sul San paolo ed i suoi vecchi sediolini che sembrano essere diventati dei veri e propri souvenir. Già domenica scorsa c'è chi si è preso la libertà di staccarlo e portarlo a casa, ma molti sono andati oltre. Come? Mettendoli in vendita sulle piattaforme online ed attribuendoli all'epoca di Maradona e sono così partite le prima denunce. Poi, scrive la Rosea: "Un’altra cosa che ha lasciato sorpresi gli operai che stanno provvedendo allo smontaggio (e al montaggio dei nuovi in azzurro di varie gradazioni) è stato scoprire al di sotto dei seggiolini fissati (con delle viti) veniva nascosto materiale di vario genere, non autorizzato all’interno di uno stadio. Dai classici «caffè Borghetti» da poter rivendere, fino ai petardi da esplodere".