- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
Getty Images
David Ospina è il portiere arrivato a Napoli senza proclami, del tutto in sordina ed accolto dalla piazza soddisfatta del suo acquiesto, ma che non gli riservò clamori. Sarebbe dovuto essere un gregario, il secondo di Meret. Niente di più. Un buon portiere che avrebbe dovuto fare anche i conti con Karnezis per un posto da alternativa al giovane campioncino Alex.
Eppure il portiere della nazionale colombiana, è arrivato in terra partenopea senza vantare pretese, ma con l'intento di lavorare e mettersi in mostra, sicuro delle sue capacità. Mai una parola di troppo, solo duro lavoro e quando ha avuto le sue opportunità, ha dimostrato tutto il suo valore. Costretto a lunghe staffette, col tempo ha convinto tutti che il ruolo da titolare gli appartenesse, perché portiere completo, perché portiere in grado di trasmettere sicurezza, perché ha un piede pulito che si avvicina a quello di Pepe Reina.
Un ragazzo silenzioso che ricorda tanto l'indimenticabile Giuliano Giuliani, sia per le qualità tecniche che per le doti umane. Sia l'uno che l'altro, mai una parola fuori posto, mai una lamentela, mai la sua vita privata alla mercé degli altri. Proprio come il portierone del secondo scudetto azzurro, purtroppo tragicamente scomparso il 14 novembre del 1996, a soli 38 anni.
Coraggio e temperamento sono due prerogative di David Ospina, che sicuramente più di una volta ha dimostrato di possedere. Sicuramente non si può dire che la sua carriera sia stata baciata dalla fortuna, infatti la lista degli infortuni è lunga e continua ad allungarsi. Ospina si è infortunato ancora, questa volta alla mano destra durante una seduta di allenamento.
Da quando è a Napoli, questo è l'ottavo infortunio che subisce e che nei sette precedenti, lo ha costretto a rimanere fuori per 60 giorni e a non disputare 11 gare. Anche stavolta salterà qualche partita ed al suo posto rivedremo il talentuoso Meret. Il giovane campione friulano, per stessa sua ammissione, sta imparando molto dall'esperienza di Ospina ed i risultati si vedono.
Non va dimenticato che l'arrivo di Ospina a Napoli, in prestito dall'Arsenal, è dipeso anche dal lungo infortunio patito da Meret, il quale, appena arrivato in azzurro, rimase fuori per 16 partite a causa della frattura del braccio. Spettacolare tra i pali, un po' meno nelle uscite e con i piedi, nell'ultimo periodo ha messo in evidenza tutti i suoi miglioramenti. Sta per esplodere definitivamente Meret.
Il giovane calciatore, per trovare quella serenità che a volte sembra mancargli, ha bisogno di giocare, di sbagliare, di rialzarsi e giocare ancora. Gattuso ha stravolto definitivamente le gerarchie e ci può stare, considerando che Ospina ha saputo dare maggiori garanzie. Meret è un campione che pazientemente e con professionalità, accetta le scelte del mister, stringe i denti ed aspetta le sue chance. Sa che arriverà il momento della consacrazione. Anche lui, come il colombiano, lavoro e silenzio. Ora è atteso dalla gara contro il Crotone e probabilmente contro la Juventus e come sempre, si farà trovare pronto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA