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Pistocchi: “Osimhen deve migliorare ancora molto, è un diamante che va sgrezzato”

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Le dichiarazioni di Maurizio Pistocchi sul Napoli di Spalletti

Raffaele Troiano

A pochi giorni dalla sfida tra Napoli ed Empoli, Maurizio Pistocchi è intervenuto a Radio Amore Campania. Il giornalista giornalista, durante la trasmissione I Tirapietre, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla squadra di Spalletti, analizzandone dettagliatamente la situazione attuale.

Pistocchi: "Napoli, non è ancora finita! Osimhen? È un diamante grezzo"

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Di seguito le dichiarazioni di Maurizio Pistocchi a Radio Amore Campania:

"Napoli? La matematica non lo condanna, bisogna pensare e sperare in maniera positiva. Le cinque partite perse quest'anno in casa gridano vendetta, con cinque pareggi il Napoli era in testa alla classifica. Il problema vero degli azzurri è che non ha più di tredici o quattordici titolari, si è visto dopo l'uscita di Lobotka cosa è successo".

Su Zielinski

"È la grande delusione della stagione del Napoli e la grande perplessità, quest'anno è un po' sbalestrato. Anche perché parliamo di un ragazzo che ha qualità e lo ha dimostrato con la sua Nazionale. Non è il giocatore che può stare sulla trequarti, non ce la fa. Ha bisogno di avere campo davanti e partire da dietro, da mezzala. La problematica grossa è quella di migliorare la rosa per vincere. Non ci sono tantissime alternative".

Sul lavoro di Spalletti

"Spalletti ha fatto un grosso lavoro di recupero con diversi calciatori, da Rrahmani a Lobotka che non esisteva. Il tecnico ha raggiunto il risultato che tutti si aspettavano, la qualificazione Champions tranquilla a cinque giornate dalla fine. Poi vediamo cosa succede adesso in queste ultime cinque".

Su Napoli-Roma

"Se andiamo a rivedere Napoli-Roma, gli azzurri hanno rischiato in due occasioni prima del gol del pareggio, poi si è messo a cinque e ha preso gol. Juan Jesus ha commesso un errore, non doveva mai uscire in quella occasione. Per me la stagione resta positiva, il Napoli è stato tutto l'anno in lotta anche quando c'erano molte assenze per infortuni e Coppa d'Africa. Basti pensare che Osimhen è stato fuori un sacco di tempo".

Su Osimhen

"Quando il Napoli lo ha preso dissi che era molto bravo negli spazi, ma aveva difficoltà nel giocare spalle alla porta e coi compagni di squadra. In due anni è cresciuto in alcune cose, ma il miglioramento è molto piccolo. Fa alcune ingenuità da calciatore molto naif. Osimhen non è ancora giocatore completo, il classico diamante grezzo che va sgrezzato. Ci vuole un bel lavoro, non so se ci riuscirà Spalletti. Mi aspettavo un miglioramento che sinceramente non c'è stato".

Sul futuro mercato degli azzurri

"Il Napoli deve capire cosa possono dare Lozano e Ounas. Non c'è un'alternativa a Mario Rui, per esempio. Mi arrivano notizie calde sul fronte Ghoulam, mi dicono che l'operazione che ha fatto un po' di anni fa non è riuscita al cento per cento. Con Sarri è stato straordinario, ma dopo i problemi fisici fa fatica a riprendere il passo di una volta. Il Napoli, poi, non ha un sostituto naturale di Koulibaly, lui è un giocatore super. Quando sta bene non ce n'è per nessuno. L'ammonizione contro la Roma non c'era, è un periodo complicato per i giocatori di fede islamica, siamo in pieno Ramadan e alcuni fanno fatica a recuperare. Comunque il Napoli ha perso cinque partite in casa tutte in modo diverso, clamoroso. Parole di Mourinho a fine gara? Non mi sembra che avesse ragione. L'arbitraggio di domenica negli episodi chiave è stato corretto".

Su De Laurentiis

"De Laurentiis dovrà scegliere tra Napoli e Bari? So che in passato c'è stato un contatto molto importante con un fondo arabo, ma non trovarono l'accordo economico. Se dovesse arrivare a fare un'offerta per il club azzurro, il patron potrebbe pensarci. Il Napoli ha 120 milioni di tifosi nel mondo, dal punto di vista del bacino d'utenza è un gigante. Ha un brand che andrebbe valorizzato meglio, in questo De Laurentiis non è stato bravo perché non ha un centro sportivo all'altezza, uno stadio all'altezza. Sul mio account Twitter mi arrivano messaggi dai club Napoli di tutto il mondo. Il potenziale del club azzurro è straordinario, come il potenziale turistico della città partenopea. Napoli ha ancora poche presenze per il potenziale che ha, avrebbe bisogno di un porto turistico, di bus turistici per Reggia di Caserta e Pompei. Quest'anno ho visto Spaccanapoli, il Duomo, il Monastero di Santa Chiara, questa città è veramente unica e straordinaria, ma andrebbe potenziata meglio. Speriamo che arrivi Jeff Bezos a Napoli, con lui sì che si può rinascere".