Arabia? Stanno provando a crescere come movimento calcistico attraendo diversi grandi calciatori. Provano ad essere una delle top league nel mondo. Alle stesse condizioni tra l'Arabia e la MLS. La maschera protettiva? Non voglio dire per sempre ma per parecchio dovrò indossarla. Ormai è un brand il mio.
Chukwueze? Per me è un calciatore già pronto per l'Italia. Ha un talento incredibile. Molto fisico ed ha una grande tecnica individuale. Anche io nei primi mesi in Italia ho faticato ma è sulla strada giusta. Posso scommettere la mia vita sul suo talento. Deve continuare al Milan ed il suo talento verrà fuori prima o poi. In Italia non è facile imporsi. Immobile? Lo rispetto ed è un calciatore che ha fatto la storia della Serie A. Ha una grande leadership ed è mortale. Ha l'istinto del vero bomber ed ho avuto la possibilità di dirglielo anche da vicino. Per me è una leggenda.
Non mi piace giocare a FIFA, spesso lo faccio con i miei amici ma non mi attrae particolarmente. Call of Duty? Non è il mio genere di gioco. Il mio idolo da piccolo? Didier Drogba. Amavo il suo stile di gioco e spesso cercavo di imitarlo. Tornavo a casa e guardavo i suoi video e le sue giocate. Una persona vicina mi ha detto da piccolo che il nostro gioco era simile e così ho cercato di imitarlo. Il calciatore africano più forte di tutti i tempi? Ne conosco parecchi ma credo che se devo scegliere Eto'o e Drogba hanno riscritto la storia. Ma non possiamo dimenticarci di Weah o di Okocha.
Leao? Per me è un calciatore incredibile e mi piace davvero come gioca. Una grandissima star ed è un talento unico. Avere in Italia un calciatore del genere è un boost per la competizione. Ho avuto modo di parlagli e mi ha inviato un messaggio quando ero al Lille prima di trasferirmi in Italia. Ha anche un grande stile, è un fashionista. Lautaro? Lo vedo come un calciatore capace di caricarsi la squadra sulle spalle. L'anno scorso abbiamo lottato tanto per il titolo di capocannoniere e ci siamo spronati a vicenda.
Spalletti dimostrerà anche con l'Italia le sue qualità. Non lo dico solo perchè era il mio coach ma per me è un genio. Sa come ottenere il meglio dai suoi calciatori e sono sicuro che vincerà anche con la Nazionale. L'Italia ha tanti calciatori di talento. Kvara? Per me è un mago. Fa cose che nessun altro potrebbe permettersi in Italia. Un piacere giocare con un calciatore del genere. Il difensore che più mi "spaventa"? Credo che ora giochi in Premier, è Romero. La prima volta che abbiamo giocato contro mi allungai la palla in profondità e non riuscivo a staccarmelo di dosso. Smalling anche mi ha spesso creato qualche difficoltà. Il portiere più difficile da battere? Credo al momento Mike Maignan. Grosso fisicamente e riflessi felini.
In Coppa d'Africa? Possiamo giocarcela con tutti".
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