A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Franco Vanni. Il giornalista ha parlato del rientro di Victor Osimhen, della situazione attuale del mondo del calcio e delle nuove generazioni.
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Vanni: “Osimhen? Ero allo stadio quando si infortunò. È un giocatore eccezionale”
Ecco le parole di Franco Vanni a Radio Punto Nuovo su Victor Osimhen
Vanni su Osimhen: "Sembra un giocatore eccezionale ed un bravo ragazzo"
Di seguito le dichiarazioni di Franco Vanni a Radio Punto Nuovo:
"Il calcio ha perso. Vinti e vincitori nel mondo del pallone è il mio nuovo libro. Il calcio ha perso è un titolo che trovo molto efficace scelto dal direttore della Mondadori. Il calcio, come industria, ha fallito il suo obiettivo nel senso che da tempo non si sa più gestire in economia, non è più un buon padre di famiglia e spende di più di quanto guadagna.
Hanno vinto i giocatori che vedono aumentare i propri compensi, hanno vinto soprattutto i loro procuratori che senza rischio di impresa guadagnano tanti soldi. Hanno perso i tifosi che mantengono il carrozzone: i soldi che entrano nelle tasche di calciatori, procuratori e società escono dalle tasche dei tifosi che comprano il sogno di vittoria della propria squadra.
Ma non vengono ripagati perché sono tenuti a distanza non potendo assistere agli allenamenti, vedendo i vetri dei bus oscurati, ad esempio".
Su Osimhen
"Ero lì allo stadio in quell'Inter-Napoli quando si infortunò Osimhen. Vederlo tornare in campo è una bella speranzaperché mi sembra un giocatore eccezionale e un bravo ragazzo".
Sulle nuove generazioni
"Bisogna vedere se il calcio così piace a noi, ex giovani, continuerà a piacere ai ragazzini. Sotto i vent'anni sono pochi che reggono 90 minuti di partita. Per loro il calcio è vedere highlights, non avere come idolo un calciatore della propria città ma ad esempio un egiziano che gioca a Liverpool.
I giovani oggi sono abituati a saltare da una storia su Instagram ad un video su TikTok. Partite come quella di ieri tra Inter ed Empoli rischiano di diventare uno spettacolo per anziani. Speriamo che il calcio continuerà ad emozionare anche i ragazzini come emoziona noi".
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