Nuovo San Paolo, fissato tra due settimane il termine dei lavori per le Universiadi: i dettagli

Ecco le novità e i miglioramenti apportati al San Paolo per le Universiadi

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si focalizza sul restyling del San Paolo per le Universiadi che si terranno a Napoli dal 3 al 14 luglio. Sabato 29 giugno lo stadio sarà pronto per la manifestazione. I tempi sono stati rispettati, lo stadio sarà ultimato a quattro giorni dalla cerimonia d’apertura. Una serata che si preannuncia spettacolare anche grazie ai nuovi impianti audio e d’illuminazione, solo alcune delle novità di uno stadio che, pur conservando criticità storiche, apparirà decisamente più bello.

I NUOVI SEDIOLINI

In queste settimane gli operai hanno lavorato senza sosta per la sostituzione dei 55.000 sediolini. Prima l’anello inferiore, poi quello superiore. L’ultimo settore completato è quello dei Distinti. Da domani si procederà con l’impermeabilizzazione della Curva A superiore, poi toccherà coprire coi nuovi sediolini anche la Tribuna Family e quella laterale. Già pronta la pista d’atletica, blu con strisce grigie, così come i vari impianti e gli spogliatoi. Completati anche i bagni ma al termine delle Universiadi verranno montati altri quattro blocchi in vista della prossima stagione. L’azzurro dei nuovi sediolini sovrasta il giallo, il blu, il bianco e il grigio. L’effetto pixellato multicolor, alleato delle tv per coprire eventuali spazi vuoti, ha una coerenza cromatica con la scelta di colori caldi legati alla storia del Napoli. L’azzurro, con tonalità accese, è presente soprattutto nelle ultime file.

IL MAXISCHERMO

La grande novità delle Universiadi sarà la presenza, al San Paolo, di due maxi-schermi di 120 metri quadri (15 metri di base, 9 di altezza) di nuova generazione. Il primo è stato installato nei pressi della Tribuna Nisida, il montaggio del secondo partirà da domani nei Distinti. Il Comune assicura che entrambi resteranno a disposizione del Napoli anche per il futuro.