Nessuno lo dice, lo diciamo noi. Come abbiamo poc’anzi rilevato sulle pagine di Calcionapoli1926.

Nessuno lo dice, lo diciamo noi. Come abbiamo poc’anzi rilevato sulle pagine di Calcionapoli1926.it, a termine di regolamento Tagliavento avrebbe dovuto ammonire Pjanic che è entrato in maniera del tutto scomposta (per usare un...

Nessuno lo dice, lo diciamo noi. Come abbiamo poc'anzi rilevato sulle pagine di Calcionapoli1926.it, a termine di regolamento Tagliavento avrebbe dovuto ammonire Pjanic che è entrato in maniera del tutto scomposta (per usare un eufemismo) su Linetty. Il bosniaco era diffidato e avrebbe saltato Napoli-Juventus se l'arbitro avesse svolto il suo dovere.

Per il fischietto di Terni invece è tutto regolare...anzi, i due si danno persino il cinque (come testimonia questo scatto di nostra produzione).

Tuttavia, non è la prima volta che si parla, in termini tutt'altro che entusiastici, dell'operato di quest'arbitro.

Tagliavento faceva parte della sestina che nella finale di Pechino (Supercoppa italiana), ha fortemente indirizzato le sorti del match verso i colori bianconeri. Non occorre rammentare gli episodi, che - di certo - sono scolpiti nella mente dei tifosi partenopei.

Veniamo però a fatti più recenti. A Firenze, Tagliavento si è confermato "ostile" verso i colori azzurri. Allo Stadio Franchi, altro che Pjanic, ben altra sorte è toccata all'allora diffidato Raul Albiol, destinatario di un giallo che lo ha poi bloccato per un turno di campionato.

Inoltre, Tagliavento non ha visto un rigore solare su Mertens quando gli uomini di Sarri guidavano sull'1-0 e - per completare questa inedita "top three horror", non ha ammonito Kalinic colpevole di una evidente simulazione. Sarebbe stato il secondo giallo con conseguente espulsione del centravanti croato.

Con queste parole non si sta esprimendo un giudizio di merito sulla buonafede dell'arbitro. Se non credessimo alla buona fede dei direttori di gara, non avrebbe senso scrivere quotidianamente di calcio: ci si limita ad evidenziare i fatti, cioè, l'evidente sproporzione nella valutazione di situazioni di gioco identiche e che, ancora una volta, sono interpretate a favore della Juventus. REDAZIONE - .