Il Napoli si arrende alla paura: la Champions sfuma nel modo più atroce possibile | La cronaca

Il Napoli si arrende alla paura: la Champions sfuma nel modo più atroce possibile. Di seguito la cronaca di un match che i tifosi ricorderanno per anni: il primo tempo è assolutamente horror. Il Napoli scende in campo visibilmente contratto...

Il Napoli si arrende alla paura: la Champions sfuma nel modo più atroce possibile. Di seguito la cronaca di un match che i tifosi ricorderanno per anni: il primo tempo è assolutamente horror. Il Napoli scende in campo visibilmente contratto (soprattutto psicologicamente) e non riesce a sottomettere un Verona che non ha più nulla da chiedere al Campionato. Eppure, i ragazzi di Juric si presentano al Maradona per fare la partita della vita. Il tecnico croato schiera le consuete coppie per i duelli individuali e chiede ai suoi di giocare con grande intensità, sfruttando le rituali sovrapposizioni sulle corsie esterne. Una vigoria che è in netto contrasto con la paura che maramaldeggia in casa azzurra.

Napoli Verona, la cronaca

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Nella prima frazione di gioco sono gli scaligeri a sfiorare il vantaggio in un paio di circostanze. Ottime le prove di Zaccagni e Kalinic che mettono in grande difficoltà la retroguardia azzurra. Da segnalare inoltre un Rrahmani che domina in lungo e in largo, e prende per mano i suoi. Il centrale kosovaro sventa più di un pericolo, così come Manolas quasi sempre abile e puntuale nei tackle scivolati. L'unica grande occasione per il Napoli è affidata ai piedi di Lorenzo Insigne. Il capitano la calcia a giro dal limite dell'area di rigore con la sfera che si spegne di un soffio sul fondo del campo. Nel secondo tempo ci si aspetterebbe la scossa il copione non cambia.

Il Napoli è sempre contratto e fatica a trovare la serenità per sbloccare il risultato.  Sembra non funzionare niente ma all'improvviso si sblocca la partita. Rrahmani, dopo aver disputato un primo tempo eccellente, la insacca sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Peccato che 8 minuti più tardi l'Hellas riesce a pareggiare con Faraoni. Il terzino gialloblù sfrutta una clamorosa indecisione di Hysaj e con la complicità del palo gonfia il sacco. Sembra incolpevole Meret. Non ci sono altri sussulti se non un presunto fallo da rigore su Mertens che Chiffi decide di non segnalare. Finisce così, con un pari che estromette clamorosamente il Napoli all'ultimo respiro. Finisce nel modo più atroce possibile.

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