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Il Napoli tra la braccia di Morfeo: troppi errori e lo Spezia espugna il Maradona per 2-1

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images )

Prestazione poco lucida degli uomini di Gattuso che creano tanto ma non concretizzano, restando a mani vuote

Giovanni Frezzetti

Un Napoli che si spegne pian piano, si addormenta tra le braccia di Morfeo. Lo Spezia è cinico e ne approfitta, ribaltando il match e saccheggiando il Maradona. La gara termina 1-2, con la squadra di Gattuso che crea tantissime palle gol, ma non riesce a concretizzarle. A Petagna rispondono Nzola e Pobega. La squadra è stanca: dopo un primo tempo di alto livello, nella ripresa gli azzurri scompaiono dal campo, sciogliendosi come neve al sole. Il treno scudetto corre sui binari dell'alta velocità e si allontana, ma quello Champions attende ancora alla stazione: starà al Napoli riuscire a prenderlo.

Primo tempo a tinte azzurre ma senza gol

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images )

Il Napoli parte forte, con un vero e proprio assedio alla porta dello Spezia: ma il gol non arriva. Dopo un minuto Insigne, solo in area di rigore, servito da Lozano, si divora il gol dell’1-0. Ancora Napoli al 3’ con Politano che prova un sinistro a giro dalla distanza sfiorando il palo alla destra di Provedel. Al 5’ Bakayoko ci prova da fuori, ma il portiere dello Spezia si fa trovare pronto e devia in angolo. All’11’ errore di Provedel che regala la palla al Napoli che, dopo un’azione rocambolesca, non trova la porta con Lozano, Insigne e Fabian. Al 21’ Politano, con un’azione fantastica, sfiora il gol con un sinistro a giro dalla distanza. Al 37’ ancora Insigne ci prova, ma Provedel respinge. Gli azzurri continuano a creare e a rendersi pericolosi: ma il primo tempo si conclude sullo 0-0.

La ripresa beffarda

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images )

Il Napoli nella ripresa riparte da dove aveva terminato il primo tempo: assediando la porta dello Spezia ma senza trovare il gol. Al 52’ entra Petagna e sfiora subito la rete con una girata in area di rigore, ma Provedel si supera e respinge. Petagna cambia l'andamento della partita e al 57’, trovando il gol con una zampata di sinistro in area di rigore. Per il Napoli sembra tutto in discesa, ma Fabian fa la frittata. Al 66’ lo spagnolo abbatte in area, con un intervento sconsiderato, Pobega: Mariani assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Nzola che non sbaglia e sigla l’1-1. Il Napoli reagisce subito, ma la porta dello Spezia resta stregata. Al 76’ Ismajli si becca il secondo giallo per un fallo su Petagna e lascia i liguri in 10. Per il Napoli sembra il segnale della svolta, ma non è così. Gli azzurri subiscono a sorpresa il gol del 1-2. Dormita colossale della difesa del Napoli, Nzola si inserisce e tira sul palo, Pobega è più reattivo di Di Lorenzo e appoggia il rete il tap-in. Gli azzurri provano a reagire con Elmas all’89’ che sfrutta il lavoro sporco in area di Petagna e Llorente per calciare, ma il suo tiro finisce alto. Il forcing finale è inutile, il Napoli costruisce e crea, ma si distrugge con le sue stesse mani. 

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