Il Napoli vince una sfida dalle poche emozioni: terzo posto sempre più in cassaforte

Torino-Napoli, la cronaca

Questo pomeriggio si sono affrontati il Torino e Napoli. Una partita tra due squadre che ormai hanno poco ottenuto i propri obiettivi stagionali. Infatti gli azzurri hanno ottenuto la matematica qualificazione in Champions League, mentre i granata hanno poco da chiedere al proprio campionato.

Torino-Napoli, il primo tempo

Le due squadre scendono in campo con la tranquillità di chi non h più pressioni. L’inizio della sfida vede subito i granata propositivi rendendosi pericolosi con Belottiche trova la super risposta di Ospina. Ma con il passare dei minuti i ragazzi di Spalletti hanno preso le misure iniziando a rendersi pericolosi con il super attacco formato da Osimhen, Insigne, Lozano e Mertens. La partita prosegue senza troppe grandi emozioni se non la rabbia per i soliti beceri cori che si sentono arrivare dagli spati dello stadio Olimpico. Si conclude così un tempo privo di gol, che ha visto due squadre giocare rispettandosi.

Torino-Napoli, il secondo tempo

Il secondo tempo si apre con il Torino che va vicino dopo una bella azione. I minuti scorrono ad intermittenza con il solo tiro di Mertens a far sobbalzare i tifosi dalle sedie. I granata sono tornati in campo più grintosi degli azzurri, che oltre a tiro di Dries si sono resi poco pericolosi. Ma il talento fa sempre la differenza e al minuto 58' del secondo tempo una bella intuizione di Insigne su Osimhen porta al fallo in area di rigore su Mertens. Penality però sbagliato dal capitano azzurro così come all'andata. Ma va dato merito al portiere Berisha autore di un'ottima parata. La partita quindi prosegue sullo 0 a 0, ma la miccia è stata accesa. E al minuto 62' Insigne ha un'altra grande occasione per siglare il gol del vantaggio, ma anche questa volta si è fatto ipnotizzare. Al minuto 67' Spalletti prova a dare la scossa richiamando in panchina Lozano e Mertens che hanno lasciato il posto a Zielinski e Politano. Ed è Fabian Ruiz al minuto 72' siglare il gol del vantaggio  su un errore del difensore. Un gol che sblocca una partita ferma che si era accesa solo dal rigore in poi. E dopo aver firmato il vantaggio Fabian e Insigne lasciano il campo a Lobotka ed Elmas. La sfida volge al termine ma il Napoli al minuto 85' si rende pericoloso con Zielinski e Elmas. Nei minuti finali però i granata ci credono pressando la difesa azzurra che a tratti barcolla, ma resiste soprattutto grazie al suo muro Koulibaly. Nei minuti di recupero uno stremato Osimhen lascia il campo ad Andrea Petagna, un'uscita avvolta dai fischi dei tifosi del Torino.