Certe notti non si dimenticano facilmente, certe notti si resta svegli a meditare su episodi indelebili per la loro rilevanza e la scomparsa di Maradona è uno di di questi. Sensazioni uniche, brividi intensi lungo la schiena di ogni tifoso allo stadio del Napoli per commemorare il D10S del calcio. La presentazione della statua dedicata al Pibe de Oro e il giro intorno al rettangolo verde dell'impianto, infatti, hanno suscitato vibrazioni difficili da dimenticare. Una serata terminata, poi, nel migliore dei modi, quattro gol alla Lazio per salire in cielo ed abbracciare "Dieguito". Il successo del Napoli, però, è stato contraddistito anche dall'apporto fondamentale dei tifosi azzurri, accorsi allo stadio in 37.000.
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Napoli-tifosi, il connubio perfetto esiste: Spalletti finalmente si sente a “casa”
La sfida tra Napoli e Lazio è stata segnata da un netto 4-0 raggiunto dagli azzurri e da una prestazione sublime, ma ha anche segnato il ritorno sugli spalti del pubblico, il dodicesimo uomo in campo
Spalletti scopre la nuova arma del Napoli: decisiva la spinta dei tifosi
L'amore per la squadra e la fede nella religione di Maradona hanno spinto i tanti sostenitori dei partenopei a recarsi all'impianto per assistere ad uno scenario straordinario. Spalletti ha scoperto il nuovo feeling tra la città e il club, un feeling sino a questo momento svanito. Ed in parte l'artefice di questo nuovo legame è stato proprio il tecnico toscano, naturalmente nel segno di Diego. Perché la maglia del Napoli è una seconda pelle e difendere il colore del paradiso condurrà alla salvezza!
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