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A Napoli tiene banco il caso Reina. Resta o va via? Ad oggi, la sensazione è che l’estremo difens

Redazione

A Napoli tiene banco il caso Reina. Resta o va via? Ad oggi, la sensazione è che l’estremo difensore spagnolo possa lasciare, ma non è ancora detto visto che in settimana ci sarà un incontro tra Quillon (agente del...

A Napoli tiene banco il caso Reina. Resta o va via? Ad oggi, la sensazione è che l'estremo difensore spagnolo possa lasciare, ma non è ancora detto visto che in settimana ci sarà un incontro tra Quillon (agente del giocatore) e De Laurentiis. Il Napoli, dal canto suo, per il ruolo del portiere sta seguendo profili già maturi. Va da sé che se queste sono le intenzioni della società è difficile che Reina possa accettare il ruolo di secondo. Ma, andiamo nello specifico e valutiamo i pro e i contro di una eventuale riconferma di Reina.

Pro:

1) E' il leader indiscusso della squadra. Possiamo dire che l'ex Liverpool è il "vero" Capitano del Napoli. E' imprescindibile nello spogliatoio, ed è un imprescindibile riferimento nel dialogo tra giocatori e proprietà.

2) Il suo carisma produce i suoi effetti anche sul terreno di gioco. La squadra si sente "al sicuro" quando c'è lui. Tra l'altro Reina è bravissimo a dirigere il traffico del reparto arretrato. Sa leggere le situazioni di gioco come nessuno e dunque possiamo dire che il suo apporto è decisivo al di là dell'aspetto che qualifica un portiere: quello delle parate.

3) La funzione di Reina nel gioco attivo. Probabilmente Reina è il miglior portiere in circolazione quanto a doti "tecniche" palla al piede. Gioca la palla come un regista, ha un lancio lungo e preciso. Talora funge da libero aggiunto ed è spesso chiamato a interagire con i compagni che lo cercano insistentemente (ricordate cosa successe quando nell'aprile del 2015 provarono a fare lo stesso con Rafael?).

4) Reina è indispensabile anche sulle ripartenze. E' vero che il Napoli è una squadra che per filosofia tende a dominare il gioco, ma dire che gli azzurri disdegnnao il vecchio "contropiede" è un'aberrazione. Il Napoli sa distendersi come nessuno perché lo fa a)--> con una precisione chirurgica e b)-->in un arco temporale strettissimo. Gran parte del merito deve andare a chi imposta l'azione, ovverosia il portiere!

Contro:

C'è un solo contro, che ahinoi, va messo in evidenza: "le papere". Pepe Reina non è nuovo a infortuni che hanno purtroppo deciso il corso di questa stagione. Tra i pali, lo spagnolo è solito alternare grandi prodigi ad errori pantagruelici. Situazione, questa, che sta portando il Napoli a porsi le giuste domande. Quale di queste voci, alla fine, peserà più delle altre? REDAZIONE - .