Morace: “Il Napoli è migliorato nel gioco. Spalletti ora ha la rosa che voleva”

Nel corso della trasmissione 'Radio Goal' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuta Carolina Morace. L'allenatrice ha parlato del Napoli che sta portando avanti un cammino straordinario. Inoltre ha sottolineato come Spalletti stia facendo giocare la sua squadra in un modo diverso rispetto l'anno scorso. A seguire quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

"Il Napoli è migliorato nel gioco. Spalletti ora ha la rosa che voleva", le parole di Carolina Morace

"Il Napoli è migliorato, e sono migliorati alcuni giocatori. Su tutti Lobotka, ma anche Di Lorenzo, Mario Rui, secondo me perché hanno compreso meglio il calcio di Spalletti. Poi più vinci e più ti viene voglia di farlo. Poi questa è una squadra che non si affida alla individualità, se gioca Kim o Juan Jesus o Ostigard non c’è differenza, perché tutti conoscono lo spartito. Poi hanno tutti le caratteristiche necessarie per questo gioco. Non credo che sia una questione di modulo, è un calcio diverso quello di Spalletti. Perché anche se un giocatore si fa male, quello che entra fa il suo stesso identico lavoro".

Sulla rosa azzurra

"Credo che il Napoli sia costruito come una grande squadra e Giuntoli ha costruito una grande squadra come voleva Spalletti. Quando hai una grande squadra i sostituti devono avere lo stesso valore dei titolari. È come dice Spalletti devi avere 22-23 titolari e il Napoli quest’anno li ha".

Sul calcio del Napoli

"Il Napoli fa un calcio europeo. Un calcio fatto di organizzazione e per questo può essere la mina vagante in Champions. Magari può peccare di esperienza internazionale, ma non ha niente da perdere in Europa perché sta facendo molto bene. Io non metto limiti a questa squadra".

Sul trovare stimoli in Europa

"Secondo me quando giochi a questi livelli in Europa cerchi di metterti in mostra. I giovani non è che ha più stimoli, io penso che nel Napoli ci sia stato un netto miglioramento nel gioco e Giuntoli gli ha portato i giocatori più adatti al suo gioco. Anche il miglioramento di Osimhen è merito di come gioca la squadra".

Su Insigne e Kvaratskhelia

"Insigne è un gran giocatore, ma è molto più prevedibile di Kvaratskhelia, un po’ per caratteristiche ma perché è migliorato il gioco. Sanno come occupare gli spazi, come andarsi a prenderseli".