Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimissime calcio napoli
NAPLES, ITALY - OCTOBER 08: Rudi Garcia, Head Coach of SSC Napoli reacts during the Serie A TIM match between SSC Napoli and ACF Fiorentina at Stadio Diego Armando Maradona on October 08, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Il Napoli affronterà sabato alle 15 il Verona di Baroni. Il possibile cambio modulo ed il passaggio al 4-2-3-1 è al vaglio di mister Rudi Garcia.
Di seguito ecco quanto scritto al riguardo da SportMediaset: "A Castel Volturno tutto procede normalmente, anche se si susseguono ininterrottamente i confronti tra Garcia e De Laurentiis e tra l'allenatore e il gruppo. Confronti pacati e costruttivi, nel tentativo di capire i motivi di una crisi che già serpeggiava prima di deflagrare con la sconfitta casalinga con la Fiorentina e il rifiuto di Conte di salire a bordo in corsa. Rifiuto che ha mantenuto Garcia su una panchina che sembra avere una data di scadenza.
Difficile mantenere calma e concentrazione in momenti come questi e la trasferta di Verona non sembra uno degli appuntamenti più semplici, date le premesse. L'assenza di Osimhen, poi, complica ulteriormente le cose. A Garcia non mancano le alternative, visto che può contare su due sostituti di alto livello e con caratteristiche diverse. A seconda che si voglia puntare su una specie di falso nueve (Raspadori) o su un attaccante puro (Simeone). Non ci sarà nemmeno Anguissa, mentre il viaggio intercontinentale e il fastidio rimediato contro il Brasile di Olivera, fanno pensare a Mario Rui titolare sulla sinistra in difesa.
Ci sono però altre ipotesi che potrebbero stimolare Garcia a rivedere la disposizione dei suoi. La possibilità, per esempio, dei due trequartisti alle spalle dell'unico attaccante (Kvara e Raspadori in posizione più accentrata dietro a Simeone). O addirittura a una formazione molto più offensiva con l'ex Sassuolo trequartista, Politano e il georgiano sulle fasce in un 4-2-3-1 con Zielinski spostato sulla stessa linea di Lobotka. Nel caso si prosegua, invece, con il centrocampo a tre, sarà Cajuste a sostituire Anguissa. Certo, i numeri che etichettano i sistemi di gioco ormai contano poco o nulla. Ma è anche vero che tante volte nella storia del calcio un cambiamento tattico, anche casuale o dettato dall'emergenza, è stato la scintilla che ha fatto ripartire una squadra in difficoltà".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA