A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luigi Pavarese, ex direttore sportivo del Napoli, il quale ha parlato del suo recente passato, della situazione societaria e delle possibilità scudetto degli azzurri.
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Pavarese: “Ho cominciato a sognare lo scudetto dalla vittoria di Salerno”
L'ex direttore sportivo del Napoli ha analizzato le possibilità scudetto dei partenopei
Pavarese: "Il Napoli deve credere di prendere parte alla corsa scudetto"
L'ex direttore sportivo crede che il Napoli debba trovare la consapevolezza nella seconda parte di stagione per poter desiderare lo scudetto. Ecco di seguito riportate le dichiarazioni:
"Ho commesso non pochi errori negli ultimi anni per amore e la voglia smisurata di lavorare. Ho valutato male le persone e gli errori si pagano, ecco perché sono fermo. Spero che qualcuno si ricordi di me per dimostrare il mio valore".
Sulla possibilità di cessione del Napoli da parte di De Laurentiis
"La mia sensazione è che si sta cercando di creare troppa zizzania, problemi che non esistono nel Napoli. In un momento del campionato molto delicato ed importante. Queste voci credo vadano solo a nuocere la tranquillità dell'ambiente: non ci facciamo distrarre da queste notizie tirate fuori ad arte. Il Napoli deve credere di prendere parte alla corsa finale, perché ha tutte le caratteristiche per farlo. Non lo scopriamo adesso, ma lo ha dimostrato quando aveva trovato una certa compattezza non solo di squadra ma mentale nella prima fase del campionato. Avevamo detto che non era una fuga il +7, come non lo è quella dell'Inter ora. A Venezia dobbiamo fare nostra la partita, il Milan deve fare per forza risultato nel derby e spero quindi che la distanza si accorci".
Sulle partite perse dal Napoli contro Spezia ed Empoli
"La gara con l'Inter con l'infortunio di Anguissa, Fabian Ruiz ed Osimhen è stata maledetta. Con l'Atalanta ci sta che perdi, ma sono tutte partite dove hai avuto l'occasione di pareggiare. Con Empoli e Spezia abbiamo perso due partite per 1-0 in casa senza mai subire un tiro in porta. Probabilmente non abbiamo creato quanto siamo abituati, ma è una squadra che ha giocato ed era viva".
Sull'acquisto di Vlahovic della Juventus e l'investimento economico
"Parlo solo dell'aspetto tecnico, perché non voglio addentrarmi in ragionamenti che possono essere fraintesi e smentiti. Se hanno fatto un'operazione del genere sono certi di quanto la casa madre metta a disposizione e quindi ovviare a tutte le incombenze. Dal punto di vista tecnico l'arrivo di Vlahovic sposta nettamente a loro favore l'ago della bilancia per la qualificazione alla prossima Champions. La corsa è più sul Milan che l'Atalanta, sarà un bel vedere per il terzo e quarto posto".
Sulle possibilità del Napoli dello Scudetto
"Ho cominciato a sognarlo dalla gara di Salerno. Poi vedremo".
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