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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Nel corso della trasmissione 'Radio Goal' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Beppe Bruscolotti. Lo storico capitano azzurro ha parlato del Napoli che quest'anno potrebbe vincere nuovamente lo scudetto dopo i due vinti con Maradona.
Di seguito le sue parole a Radio Kiss Kiss Napoli:
"La squadra sta lottando già da un po’ di tempo. Quest’anno sta dimostrando grandi cose e soprattutto sono consapevoli della possibilità che hanno. Ci sono tutti i presupposti per far bene. Anche domenica che sembrava una partita proibitiva hanno invece messo in mostra tutte le qualità che ha sempre inculcato l’allenatore da inizio anno. Tirerei le orecchie ad Anguissa per l’ammonizione perché in questo momento della stagione giocatori fisici come lui servono. Ma non si può piangere perché tutti i tesserati hanno dimostrato grande professionalità".
Sull'ultimo mese prima della vittoria
"Quando si avvicinava la fine noi eravamo consapevoli di ciò che stavamo raggiungendo. Come lo sono i ragazzi oggi. Non c’è bisogno di discorsi la concentrazione arriva da sé. Io ricordo che nell’ultimo mese la tensione era tanta, ridevamo scherzavamo, ma eravamo elettrici ansiosi".
Sulla notte prima della vittoria
"Ricordo la notte dell’attesa li svegliai tutti alle 6 del mattino. Mi odiarono. Ma era impossibile dormire, la città era in fermento e anche noi. Non pensavamo altro alla partita. Sono momenti che emozionano ancora, sono indescrivibili. Mi auguro che si possano ripetere".
"Il Napoli ora deve giocare per il suo obiettivo ora non può sbagliare nulla. E anche i giocatori devono pensare solo a questo senza viaggi, uscite varie".
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