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Napoli schiacciasassi, battuto anche il Brest: Conte può sorridere per due aspetti

Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 
Rete decisiva di Raspadori, gli azzurri mantengono ancora una volta la porta inviolata

Il Napoli batte anche il Brest: l’amichevole termina 1-0 con la rete decisiva di Raspadori. Gli azzurri mantengono ancora una volta la porta inviolata (0 gol subiti nelle amichevoli estive) e mostrano una costante e continua crescita. Bene molti singoli, soprattutto gli esterni che corrono e partecipano attivamente a entrambe le fasi di gioco. Un buon giro palla che parte dalla difesa che esce bene col pallone tra i piedi.

Napoli-Brest 1-0: decide il supergol di Raspadori

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Antonio Conte sorprende con le scelte schierando Raspadori al centro dell’attacco ed escludendo Natan con la difesa a tre con Di Lorenzo-Rrahmani e Buongiorno a sinistra. Il resto è tutto confermato rispetto alla sfida con l’Egnatia. Parte forte il Brest che mette gli azzurri sotto pressione per i primi 8 minuti senza mai però rendersi particolarmente pericoloso. Il Napoli reagisce nei minuti successivi con due sgaloppate di Mazzocchi e Politano senza però riuscire a concludere in porta. Il primo tiro è di Politano al 16’ dopo una bella azione con Kvara: ma l’esterno non inquadra la porta. La prima grande occasione è al 21’: sugli sviluppi di un angolo la palla arriva a Spinazzola che colpisce il legno. Poi prova anche il tiro sullo sviluppo dell’azione ma Bizot para. Altra parati di Bizot anche al 34’ dopo respinge il tiro a giro di Kvara. Il portiere dei francesi si supera ancora 3 minuti dopo quando di piede salva su Politano. Al 42’ arriva la svolta in attesa: dopo un avvio difficile Raspadori la sblocca con una girata che stavolta batte Bizot. Un primo tempo che testimonia una buona crescita del Napoli che gestisce al meglio il pallone e punge appena può.

Nella ripresa Conte riparte con lo stesso 11 dando continuità al gioco proposto. Parte forte il Brest che di testa sfiora il gol: Meret para. Gli azzurri continuano a pressare alto, altro elemento positivo visto in questa gara, mettendo in difficoltà continua i francesi. Al 57’ Napoli vicino al raddoppio: Kvara arriva al limite dell’area dopo un scambio con Spinazzola, tiro a giro e palla stampata sul palo. Al 65’ Conte fa i cambi: dentro Caprile, Cajuste, Juan Jesus, Folorunsho, Zerbin, Natan, Ngonge e Simeone e Mario Rui. Restano in campo solo Kvara e Di Lorenzo. Il resto della gara regala poche occasioni da gol ma resta comunque vivace lasciando spazio anche un parapiglia nel finale con Natan protagonista. Una ripresa in cui gli azzurri mostrano anche le loro capacità di gestione della partita. Molto bene in difesa dove si vede solidità e attenzione; a centrocampo ci sono corsa e idee mentre dagli esterni arriva un continuo apporto nelle due fasi di gioco. Insomma, il lavoro di Conte è visibile, il tecnico può sorridere: le basi per l’inizio della stagione e lo spirito del gruppo lasciano ben sperare.

A cura del nostro inviato Giovanni Frezzetti