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Napoli, Sarri tempo scaduto: De Laurentiis chiederà un incontro nelle prossime ore

Redazione

La Gazzetta dello Sport ha analizzato la posizione di Maurizio Sarri nei confronti del Napoli

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato la posizione dell'attuale allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, e quella del patron azzurro, Aurelio De Laurentiis.

"La pazienza ha un limite. E quella di Aurelio De Laurentiis l’ha oltrepassato. Il dopo gara è una nuova opportunità per tentare di stanare il proprio allenatore, per convincerlo a venire fuori, ad abbattere quelle resistenze che, finora, gli hanno impedito di decidere. Adesso, non c’è più tempo, il campionato è finito e nelle prossime ore il presidente vorrà una risposta dal tecnico. Bisogna programmare e il club non può pendere dalle incertezze di Maurizio Sarri. Lui, vive il tormento interiore, è preoccupato da quanto potrà avvenire nei prossimi giorni. La sua preoccupazione più grande è quella di perdere alcuni tra i suoi giocatori più importanti, gente il cui futuro è legato ad una clausola rescissoria. Ci vogliono 28 milioni di euro per ingaggiare Dries Mertens, mentre ne bastano 6 per assicurarsi Albiol. E anche Callejon ne ha una relativamente alta: con 20 milioni potrebbe finire al Milan insieme con Reina. Insomma, c’è la possibilità che la squadra attuale possa essere smembrata, che il nuovo organico possa fare fatica a ripetere lo stesso campionato di quest’anno. Preoccupazioni che tengono in apprensione Maurizio Sarri che è anche in attesa di un segnale dal Chelsea, l’unico club a lui interessato seriamente. La vittoria in Fa Cup, probabilmente, potrebbe significare la conferma di Antonio Conte. A quel punto, a lui resterà soltanto il Napoli, prendere o lasciare.

Le dichiarazioni successive di Sarri hanno in parte confermato la sua incertezza che tende all’addio. I due si ritroveranno, probabilmente, nelle prossime ore, De Laurentiis vuole chiudere in tutta fretta la questione, è stanco di aspettare, ha una stagione da programmare e non può più dipendere dalla risposta del suo allenatore".