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Alle 14:15 il tecnico Maurizio Sarri e il vice-capitano Christian Maggio parleranno in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Lipsia.
Le dichiarazioni dell'allenatore:
Sulle motivazioni in Europa League:"La motivazione la dobbiamo trovare. Le partite europee sono sempre di alto livello. Abbiamo delle difficoltà numeriche ed è evidente, domani saremo in 18 con tre portieri. Faremo gli equilibristi, non vogliamo inficiare il campionato, è un tentativo difficile ma per qualche ora dobbiamo pensare solo al Lipsia. Mi hanno entusiasmato a vederli, hanno grande gamba, velocità, tecnica e sono divertenti da vedere. Sarà un compito difficilissimo".
Sul turnover: "Vogliamo rimanere competitivi, il salto di qualità va fatto sotto questo punto di vista. In Champions quando abbiamo sparato tutto poi in campionato abbiamo pareggiato, il salto sarà quello di riuscire ad avere la stessa mentalità per le tre partite settimanali".
Sul gruppo: "Va fatto un passo avanti, l'attenzione maggiore è focalizzata su qualcosa di diverso. Una squadra prima di diventare grande in Europa deve diventare grande nel proprio paese. Il primo passo è quello di avere la mentalità per le tre partite della settimana".
Su chi giocherà tra Reina e Sepe:"Devo parlare con Pepe e sentire le sue sensazioni:,se ha bisogno di un turno di riposo preferisco darglielo in trasferta. Però devo ancora parlare con lui. Sepe in questo momento è un portiere affidabile".
Sull'Europa League:"E' una manifestazione ai limiti della follia, per quanto abbia fascino: giocheremo alle 21.05 di giovedì e giocheremo 60 ore dopo: è una follia. La Lega non ci aiuta, il Lipsia gioca di venerdì e lunedì: noi invece dopo 60 ore, è una manifestazione che dal punto di vista dello stress è ai limiti. Ma è la seconda manifestazione europea e le partite europee hanno un fascino straordinario. Non possiamo snobbarla, ma nel lungo periodo potrebbe portarci dello stress".
Su Napoli-Lazio:"Ho avuto gusto nel vedere il secondo tempo di Napoli-Lazio, ma dobbiamo crescere ancora altrimenti caleremo. L'obiettivo nostro è di continuare a crescere. Dobbiamo competitivi in Italia e poi in Europa. Facciamo fatica ad avere la mentalità della big europea, magari è un pensiero indotto perché attorno a noi c'è molta più fame di risultato in Italia rispetto a quella europea".
Sul campionato: "Dobbiamo pensare soltanto alla partita contro il Lipsia, sennò i ragazzi si demotivano".
Su Milik: "E' in netta crescita, gli ho detto di dirmi quando è disponibile per giocare uno spezzone di partita ma non me l'ha ancora detto. Siamo in 18, a meno che non faccia giocare un portiere in un altro ruolo. Può venir fuori una partita scoppiettante siccome è una gara ad eliminazione diretta può esserci qualche calcolo in più".
Su Hamsik:"Si è allenato con la squadra. In teoria non è stanco, ma deve decidere lui dato che riporta qualche acciacco. Stasera si vedrà".
Sul San Paolo vuoto:"L'interesse per il campionato è superiore, si avverte in città. Spero che la società abbia fatto di tutto per far venire quanti più spettatori possibili e per farci giocare nel solito catino".
Sul Lipsia:"Ha una squadra brillante, con grandi accelerazioni. Hanno due esterni di grande qualità, Bruma salta la gente con facilità. Werner può giocare con Augustin o Poulsen, gli esterni difensivi hanno grande velocità così come al centro con Demme e Kampl. E' una squadra che mi ha sorpreso, mi ha divertito vederla perché esprime un calcio veloce e pericoloso offensivamente. E' una squadra forte, studiandola più a fondo mi sorprende che sia uscita dalla Champions League siccome sono forti".
Diawara difensore: "Farlo adesso sarebbe un percorso troppo lungo da intraprendere, ci costerebbe diversi gol presi dato che la linea difensiva ha un modo di pensare che non può innescare un centrale di centrocampo in pochi giorni. Dietro abbiamo giocatori bravi nel chiamare i movimenti, magari l'avrei potuto fare in ritiro".
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